Allaria: "Sosteniamo i prodotti made in Italy e locali&

La Coldiretti da sempre è in prima linea per la difesa del mangiar sano e del made in Italy promuove sempre nuove iniziative come ad esempio "Filiera agricola tutta italiana" o "Campagna Amica".

Abbiamo sentito Marco Allaria Olivieri, direttore provinciale della

Coldiretti che a proposito di queste iniziative ha dichiarato "la Coldiretti da sempre cerca di promuovere progetti legati alla vendita diretta dei prodotti agricoli tutelando quelli tipici dalla contraffazione sempre più dilagante e di garantire sempre la sicurezza alimentare dei prodotti; purtroppo i prodotti italiani e quelli locali sono tra i più "copiati" e per questo occorre anche la collaborazione del consumatore che deve controllare bene le etichette del prodotto che va ad acquistare".

Un dato che non possiamo fare a meno di ricordare è quello che vede l'Italia in testa per la quantità di prodotti registrati con il marchio Dop e Doc in Europa.

"Non sempre è possibile mangiare prodotti italiani - ha sottolineato Marco Allaria Olivieri - perchè più del 50% dei prodotti che sono in circolazione provengono dall'estero ma per quanto è possibile dobbiamo far ricadere la nostra scelta sui prodotti di casa nostra in particolare su quelli locali che sono garanzia di freschezza oltre che di qualità".

"Il progetto "Campagna Amica" già citato in precedenza cerca di facilitare un confronto fra gli agricoltori e i consumatori attraverso l'organizzazione di fiere, sagre, incontri con le scuole e promuovendo la vendita diretta di prodotti nelle aziende agricole; questo è uno dei compiti della Coldiretti che vuole creare un rapporto di fiducia tra consumatore e produttore" ha aggiunto il direttore della Coldiretti.

I prodotti messi in vendita dagli agricoltori sono controllati alla stessa maniera dei prodotti industriali e vantano due vantaggi sono meni elaborati e i contadini che li vendono sono obbligati a dichiarare la tracciabilità di tutte le loro produzioni.

Gli agricoltori per ogni euro speso dai consumatori in alimenti ricevono solo 17 centesimi per questo motivo la Coldiretti spinge i contadini ad associarsi in cooperative e consorzi per far si che in uno stesso luogo i prodotti vengano coltivati, trasformati e venduti al pubblico.