- 02 ottobre 2009, 13:29

Savona: il Priamar si trasforma in una palestra di roccia

Savona: il Priamar si trasforma in una palestra di roccia

Savona città di mare ospita "La Montagna sul Mare", un fine settimana di esperienze, incontri, dimostrazioni, immagini direttamente sul Priamar a cura del Club Alpino Italiano Sezione di Savona e del Comune di Savona Politiche Giovanili nato con l'intento di avvicinare più persone possibili alla scoperta della montagna e di tutte le innumerevoli possibilità che offre.

Il Consigliere delegato delle Politiche Giovanili, Federico Larosa ha sottolineato come ancora una volta il Priamar sia stato scelto come spazio culturale, un luogo dalle mille risorse e possibilità e durante la conferenza di presentazione ha aggiunto "sabato 3 e domenica 4 ottobre partirà questa manifestazione dove sarà possibile svolgere attività inerenti la montagna, con la presenza di una area attività per arrampicata libera, mountain bike, speleologia, escursionismo, soccorso alpini etc. ma anche aree libri, stand di materiali tecnici, mostre fotografiche a tema".

 

Grazia Franzoni, Vice Presidente della sezione Cai di Savona e tra gli organizzatori dell'evento spiega come in realtà l'amore per la montagna sia molto sentito anche in una città di mare come Savona e ha sottolineato "quest'anno come associazione festeggiamo i 125 anni di attività e circa 900 iscritti, e questo evento serve ad avvicinare nuove persone ad amare la montagna in modo rispettoso, in totale sicurezza e in modo autonomo; interessante la possibilità previa iscrizione di poter dormire in tenda la notte del sabato sera al Priamar".

 

Marco Genzone, Direttore della Biblioteca Civica di Savona "Barrili" ha illustrato la possibilità di visionare volumi legati alle tematiche della montagna, letture a tema e la possibilità di vedere riproduzione di libri geografici risalenti alla metà del 700'durante i due giorni della manifestazione.

 

Interessanti le mostre fotografiche presenti, un'istallazione esterna sul piazzale del Maschio dal titolo "Rock element" con foto di Giulio Malfer e Daniele Gobbin dove sono messi in relazioni due mondi completamente diversi, quello dell'arrampicata sportiva e quello di una miniera d'oro nella Repubblica Democratica del Congo e una mostra interna di Malfer sul mondo dell'arrampicata intitolata "Sguardi alpinistici", ritratti di alpinisti di inizio secolo che ha richiesto l'impegno di ben 5 anni di lavoro.

 

Innumerevoli le collaborazioni al progetto, coinvolte dagli instancabili responsabili del Cai di Savona, il Civico Museo Storico Archeologico, il Parco del Beigua, oltre a tutta una serie di "sponsor tecnici" che hanno fornito materiali e attrezzature e non solo.

 

gemma siri

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