Sarà una tartaruga il nuovo logo che rappresenterà il complesso monumentale del Santuario per le Opere Sociali. Una realizzazione grafica a cura dell'associazione " Arca Eventi" che tiene conto della disposizione dei siti sulla piantina dell'area in cui si trovano. In particolare tiene conto della disposizione sulla carta del palazzo delle Azzarie, della capella della Crocetta, del Museo del tesoro e Sala Peluzzi destinati a diventare il Museo del santuario e del palazzo del Duca.
Nuovo motto legato al logo sarà "Trova il Tempo", come quello per la presentazione dei restauri della Basilica era stato negli anni scorsi "Senza passato non c'è futuro". Così spiega questa scelta il presidente delle Opere Sociali, Donatella Ramello: "La tartaruga non sostituirà i loghi delle Opere Sociali e della Diocesi, ma rappresenta non solo graficamente il raggruppamento degli elementi del complesso monumentale del Santuario, ma vuole anche essere una filosofia di vita che raccoglie il meglio dell'insegnamento cristiano e quello della laicità. Ovvero il fatto di riappropriarsi del proprio tempo, in un mondo che corre a dismisura e non si ferma mai o quasi a riflettere. Di qui la lentenzza della tartaruga coniugata con una maggior lentezza dei ritmi frenetici di vita che abbiamo e dall'altra parte lo slogan "Trova Il Tempo" che si rifersice anche alla lezione bibblica che ci dice che c'è un tempo per amare, uno per lavorare, e una ltro ancora per avere cura del prossimo e altri ancora".
In quattro anni sono stati spesi per il complesso del Santuario 1,5 milioni di euro. Presentato anche il recente restauro del ritratto del Custode Giuseppe Cassiani, realizzato nel 1792 dall'artista genovese Paolo Gerolamo Brusco e restaurato presso il laboratorio delle Scuole Pie di Genova.
"Sarà sistemato all'ingresso del museo del santuario - ha concluso la Ramello - e ne sarà il biglietto da visita".