Saranno circa 1.200 i lavoratori della provincia di Savona che trascorreranno il Natale in cassa integrazione. E per le festività di fine anno ci potrà essere nella grande distribuzione locale una riduzione del 20% nelle assunzioni di personale stagionale. Sono cifre di fonte Cgil che testimoniano l'aggravarsi della crisi economica anche a livello savonese.
Al 31 ottobre, quindi nel momento in cui la recessione non si era ancora fatta sentire, le richieste di ricorso alla cassa integrazione superavano del 12,5% quelle dello stesso periodo del 2007, con segnali di particolare rallentamento per il settore edile. Poi sono iniziati i problemi per le aziende della componentistica auto (con la richiesta di cassa integrazione guadagni ordinaria fino ad un massimo di 500 lavoratori nell'intero comparto). Al rallentamento congiunturale di AP Italia e Bitron s'è aggiunta negli ultimi giorni la crisi alla Saint Gobain di Vado Ligure (l'ex reparto Velo della Vetrotex), dove sono occupati 40 lavoratori e che, lavorando come fornitore dell'industria automobilistica, si trova anch'essa a fronteggiare un vistoso calo di attività.
La Cgil, che ha proclamato per venerdì 12 dicembre uno sciopero generale nazionale con iniziative anche a Savona (manifestazione alle 9,30 in piazza Sisto IV seguita da corteo nelle vie del centro) sottolinea altre cifre critiche: lo scorso anno, il 52% dei nuovi contratti è stato stipulato a tempo determinato, aumentando la precarietà, mentre risultano in aumento (23% rispetto al 2007) le richieste di compilazione di domande di disoccupazione.
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