Attualità - 04 dicembre 2008, 12:00

Liguria: patto per lo sviluppo firmato in Regione

Liguria: patto per lo sviluppo firmato in Regione

E' stato firmato il Patto per lo Sviluppo della Regione Liguria. Si tratta di un protocollo di intesa sottoscritto con le forze economiche e sociali che definisce un sistema di azioni strategiche per far fronte alla gravità della crisi economico- finanziaria e sostenere lo sviluppo del sistema-Liguria. Partendo dall'analisi del contesto socio-economico ligure, dai punti di forza dell'economia regionale e dall'azione di governo della Regione Liguria, il patto per la qualità dello sviluppo firmato dal presidente Claudio Burlando e dalle parti economiche e sociali segna le linee lungo le quali correrà, nei prossimi anni, lo sviluppo del territorio. Azioni a sostegno delle imprese, del lavoro, della famiglia e dei diritti di cittadinanza del welfare e allo sviluppo e al consolidamento delle reti.

Il tutto, a partire da quanto già avviato dalla Regione Liguria anche attraverso le risorse co-finanziate dell'Unione Europea (Programmi Operativi Regionali, Programma Sviluppo Rurale) e dei Fas- Fondo aree sottoutilizzate.

"Un patto quello firmato oggi che mette insieme le forze per affrontare uniti e con energia un momento difficile", ha affermato Burlando. "Una crisi che per la Liguria, per la sua economia variegata, dall'industria pesante, all'high tech, al turismo, alla stessa Pubblica Amministrazione potrebbe rivelarsi meno pesante rispetto ad altre realtà italiane. Bisogna però costruire un patto con il mondo bancario per un accesso al credito garantito e preservare il mondo del lavoro, anche attraverso la stabilizzazione dei precari che oggi non avrebbero alternative occupazionali".

Ventidue i firmatari dell'accordo. Oltre al presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, i segretari regionali di Cgil-Cisl-Uil e Ugl Renzo Miroglio, Sergio Migliorini , Pierangelo Massa e Giulio Oliveri, i presidenti di Confindustria e Confapi Liguria Umberto Risso e Roberto Minerdo, i presidenti di Cna e Confartigianato Liguria Gianfranco Damiano e Giancarlo Grasso e quelli di Confesercenti, Lega Coop, Ascom e Confcooperative Patrizia De Luise, Claudio Pontiggia, Gianfranco Bianchi , Stefano Marastoni.

L'elenco dei firmati del documento prosegue con il presidente della Compagnia delle Opere CDO, Marco Castagnola, il portavoce del III° Settore, Valerio Balzini, il commissario Unci, Guglielmo Rivoira , i presidenti regionali di Coldiretti, Cia, Confagricoltura Ennio Fazio, Ivano Moscamora, Flavio Sanguineti, il segretario regionale Confsal, Domenico Geria, la responsabile AGCI Agrital, Daniela Borriello, il segretario di Federcospesca, Augusto Comes, Barbara Esposo, responsabile Lega Coop Legapesca. Alla firma era presente anche l'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria, Renzo Guccinelli.

Il patto firmato rappresenta anche un rafforzamento del metodo concertativo. Il documento, nel rispetto delle rispettive funzioni e prerogative, stabilisce - oltre alle azioni condivise - le responsabilità di ciascuna delle parti contraenti, i controlli sui percorsi individuati, la valutazione dei risultati conseguiti. Un'intesa che segna un nuovo modo di concepire il governo della società, che trova la sua forza nella condivisione di obiettivi e strategie.

Sul fronte delle infrastrutture, il patto chiede l'avvio di un confronto con il Governo centrale per la definizione di un crono-programma riguardante il Terzo Valico, la Pontremolese, il raddoppio ferroviario tra Andora e Finale ligure, l'autostrada Albenga-Millesimo-Predosa.

sv.eco.

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