Via libera dalla commissione consultiva della Autorità portuale alla pubblicazione della richiesta da parte di Costa Crociere dell' ampliamento della concessione relativa alla Zona 6-7 del porto, ovvero quella dove è stato realizzato il terzo accosto. Domanda arrivata formalmente due giorni fa, a firma del presidente di Costa Crociere Pier Luigi Foschi, nella quale si ribadisce l'intenzione di costruire un nuovo terminal per i crocieristi con la proposta di gestione diretta da parte di Costa. Nella lettera, oltre a ribadire la soddisfazione per la celerità con cui l'Autorità portuale ha individuato il terzo ormeggio consentendo la prosecuzione dei piani di sviluppo di Costa su Savona (+50% di traffico crocieristi dal 2004 ad oggi), "raggiungendo ha scritto il presidente Foschi- traguardi molto al di là delle previsioni fatte durante le fasi di ottenimento della concessione", il presidente di Costa Crociere ha riaffermato l'impegno a investire 9 milioni di euro per il nuovo terminal che sarà, come anticipato, collegato all'attuale Palacrociere attraverso un tunnel in vetro e acciaio.
La richiesta del terzo accosto era stata presentata dal direttore generale della Costa Crociere Gianni Onorato a settembre del 2004 a fronte dei numeri in costante aumento dei passeggeri transitati al Palacrociere di Savona e all'aumento della flotta. Crescita che aveva suggerito a Costa la richiesta di spazi maggiori. Quattro anni più tardi, il terzo ormeggio è una realtà operativa che si porta dietro il proseguimento dell'iter per la realizzazione del nuovo terminal con la presentazione del progetto definitivo nella primavera 2009.
Votati all'unanimità dalla commissione anche i punti relativi all'ampliamento della commercializzazione di prodotti per due terminalisti e la conferma del numero di imprese portuali che per i prossimi mesi non aumenteranno.