Attualità - 21 novembre 2008, 18:31

Savona: l'Arma ha festeggiato la Virgo Fidelis

Savona: l'Arma ha festeggiato la Virgo Fidelis

Oggi 21 novembre l'Arma dei Carabinieri ha festeggiato in tutta Italia la propria patrona la Virgo Fidelis.

Il Comando Provinciale di Savona ha celebrato, alla presenza del Prefetto di Savona dott.ssa Nicoletta Frediani, del sindaco della città di Savona dott. Federico Berruti, delle più alte autorità, civili, militari della provincia, dei rappresentanti delle Sezioni Combattentistiche e d'Arma, dei carabinieri della provincia, la ricorrenza con una messa officiata da S.E. Mons. Vittorio Lupi che alle ore 10.00 al Santuario N.S. di Misericordia.

Nella celebrazione il comandante provinciale dei carabinieri T.Colonnello Giovanni Garau ha ricordato l'anniversario della battaglia di Culcualber del 1941 con la lettura della motivazione della medaglia d'oro al valor militare concessa alla Bandiera dell'Arma.

Dopo la lettura della preghiera del Carabiniere, il coro composto dalle "benemerite" e del Pertinaci di Savona , che ha accompagnato con canti gregoriani la celebrazione religiosa sotto la guida dei maestri Franco e Matteo Giocosa e Giorgio Coggiola, ha intonato l'inno alla Virgo Fidelis suscitando un'ondata di commozione e di sentita partecipazione di tutti i carabinieri presenti.

Nell'Arma il culto della "Virgo Fidelis" iniziò dopo la seconda guerra Mondiale dopo otto anni dalla battaglia di "CULQUABER".  Infatti il 21 novembre 1941 si svolse una drammatica battaglia considerata uno dei massimi atti d'eroismo della storia dell'Arma in cui un intero battaglione di Carabinieri si sacrificarono per contrastare l'avanzata nemica. 

In ricordo degli eventi accaduti in tale data, l'Ordinario Militare d'Italia, S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavellerone  e il Cappellano Militare Capo, P. Apolloni S.J , proposero al Papa Pio XII di riconoscere la Vergine Maria, con il titolo di "Virgo Fidelis", come Patrona dell'Arma dei Carabinieri.

Il Comando Generale bandì un concorso artistico per un opera che raffigurasse la Patrona dei Carabinieri. Vinse lo scultore Giuliano Leopardi, il quale rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada, leggeva in un libro le parole profetiche dell'apocalisse "SII FEDELE SINO ALLA MORTE". 

L'11 novembre del 1949 il Papa Pio VII a Castelgandolfo, firmò la bolla e accolse la proposta dichiarando la Beatissima Vergine Maria "Massima Patrona Celeste" presso Dio della grande famiglia chiamata Arma dei Carabinieri d'Italia. 

 

Da quella data ogni anno il 21 di novembre si celebra la Patrona Virgo Fidelis e si ricordano i caduti a Culqulaber.

 

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Il discorso del comandante

 

Desidero,/ a nome dei Carabinieri del Comando Provinciale/ ed il mio personale/ rivolgere il saluto ed il ringraziamento:/

Al Vescovo Mons. Vittorio Lupi/ che con la sua presenza/ unitamente a quella dei concelebranti/ ha conferito solennità a questa cerimonia;/

a Mons. Andrea GIUSTO, che concordemente al parroco ha consentito di celebrare in questa suggestiva basilica, la Santa Messa;

a S.E. il Prefetto, al Sindaco della Città di Savona, al Commissario della Provincia, alla Magistratura, Alla Polizia di Stato e alla Guardia di Finanza, agli esponenti delle Forze Armate;

ai rappresentanti della Polizia Municipale, della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato della Polizia Provinciale;

Alle Associazioni Combattentistiche d'Arma;

ai componenti della CRI;

alle gentili Benemerite ed ai veterani dell'Associazione Nazionale Carabinieri, presenti col il cuore di sempre.

Mi sia consentito ringraziare in particolare:

i carabinieri in servizio e non;

le benemerite che compongono il coro che unitamente a quelli del Pertinaci di Savona e sotto la guida sapiente dei maestri Franco - Matteo Giacosa, e Giorgio Coggiola hanno dato lustro a questa giornata.

Per ultimo ma non certo per ordine d'importanza il mio pensiero è rivolto a voi cari familiari dei caduti e reduci di tutte le guerre/.

A tutti gli intervenuti esprimo la mia gratitudine.

Oggi, ricorre l'anniversario della "Virgo Fidelis".

La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come Patrona dell'Arma, si è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, è caratteristica dell'Arma dei Carabinieri ed ha per motto: "Nei secoli fedele".

Ricorre oggi, con la Virgo Fidelis, il 67° anniversario dell'eroica difesa del caposaldo di Culqualber, da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d'Africa.

 

Per quel fatto d'armi alla Bandiera dell'Arma fu conferita la seconda Medaglia d'oro al Valor Militare, con la seguente motivazione:

 

"Glorioso veterano di cruenti cimenti bellici,/ destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza,/ vi diventava artefice di epica resistenza./ Apprestato saldamente a difesa d'impervio settore affidatogli,/ per tre mesi affrontava/ con indomito valore/ la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze, che conteneva e rintuzzava con audaci atti controffensivi, contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell'intero caposaldo,/ ed infine,/ dopo aspre giornate di alterne vicende,/ a segnare, per l'ultima volta in terra d'Africa, la vittoria delle nostre armi.

Delineatasi la crisi,/ deciso al sacrificio supremo,/ si saldava graniticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa, impari lotta corpo a corpo,/ nella quale/ comandante e Carabinieri,/ fusi in un sol eroico blocco, simbolo delle virtù italiche,/ immolavano la vita perpetuando le gloriose tradizioni dell'Arma.

Culqualber, Africa Orinetale,

agosto – novembre 1941."

 

Quei caduti/ sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che,/ in pace ed in guerra,/ hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all'estremo sacrificio./ A tutti loro,/ a tutti i familiari, ai reduci di altre guerre,/ che con coraggio e dignità ne hanno sopportato la lacerante perdita,/ noi vogliamo rendere onore.

Oggi si celebra anche la "Giornata dell'Orfano"/ ed è proprio a loro,/ primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto,/ che vogliamo rivolgere il nostro più sentito pensiero.

 

Nel rinnovare i sentimenti di riconoscenza/ a tutti gli intervenuti,/ anche a nome dei Carabinieri del Comando Provinciale di Savona/ vi auguro buon proseguimento di giornata.

 

 

 

r.c.

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