E' stato approvato martedì 4 marzo dal Consiglio Provinciale il Piano Annuale della Formazione 2007 che si svilupperà nel corso del 2008/2009.
Alla votazione erano presenti tutti i gruppi consiliari tranne i socialisti e particolare rilevanza hanno avuto le dichiarazioni di voto del gruppo di Forza Italia e gruppo Bellasio che, pur astenendosi per ragioni di opportunità politica, hanno manifestato pubblicamente l'apprezzamento per un piano di formazione seguito fin dalla nascita attraverso i lavori della Terza Commissione Consiliare.
"Questo riconoscimento dei buoni risultati raggiunti fa onore all'onestà intellettuale di chi ha saputo mettere davanti a tutto l'interesse dei cittadini. dice l'assessore provinciale Teresa Ferrando e lo voglio rendere noto affichè tutti coloro che hanno lavorato alla stesura di questo piano sappiano qual è la reale portata dell'apprezzamento del loro lavoro.
Su questo argomento maggioranza e opposizione hanno avuto pareri unanimi, segno della bontà delle scelte fatte e dell'impostazione data, impostazione che, partendo dalle linee guida fornite dalla comunità europea, ha progettato e realizzerà i migliori interventi possibili personalizzando il piano della formazione sulle esigenze del territorio esattamente come un buon sarto fa per il suo miglior cliente."
Il nuovo piano è frutto di quello che in gergo viene detto "percorso partecipato", ovvero la consultazione di altre parti alle scelte strategiche ed alla selezione degli obiettivi. Questo processo ha permesso di arricchire la parte di analisi con il contributo delle organizzazioni datoriali, sindacali e del terzo settore, oltre al sistema scolastico.
Le strategie si muovono su tre direttrici precise, condivise con il regolamento del Fondo Sociale Europeo che è l'organismo comunitario che programma e indica gli obiettivi generali da perseguire.
Le tre direttrici principali dette anche "Assi" sono
- Adattabilità
- Occupabilità
- Inclusione Sociale
Per adattabilità si intende l'aumento della capacità dei lavoratori di seguire e adattarsi ai cambiamenti del mercato. Per occupabilità si intende l'accrescimento delle competenze di chi deve entrare o rientrare nel mondo del lavoro: più una persona è preparata, competente nel suo campo e più facilmente troverà lavoro.
Per inclusione sociale si intendono quelle azioni mirate a fare entrare o rientrare nel mondo del lavoro le persone svantaggiate a causa dell'età già avanzata o di disabilità o di altri problemi
Ovviamente ognuno di questi tre assi si sviluppa in una serie di obiettivi che danno origine ai diversi corsi, attività che saranno attuati nel periodo.
Al momento attuale sono già due i progetti provinciali che, a seguito dell'approviaizone del piano, stanno per essere affidati agli Enti attuatori per la realizzazione e che potranno, quindi, partire entro l'estate: Progetto ASSUNTI e Progetto CRESO.