Massimo Macciò è l'autore del libro "1974-'75 Le bombe di Savona. Chi c'era racconta", che verrà presentato in anteprima questo pomeriggio alle 18 presso la Libreria UBIK in Corso Italia 116 R a Savona.
Il volume è il primo che sia mai stato scritto sulla vicenda delle "bombe di Savona", preceduto unicamente da un piccolo progetto-pilota dello stesso autore edito fuori commercio nell'ottobre 2006. Tra l'aprile del '74 e il maggio del '75 il centro ligure fu, suo malgrado, protagonista della più grave serie di attentati mai compiuto in una città d'Europa: 12 bombe (di cui sette tra il 9 ed il 23 novembre) esplosero in città e nel suo circondario, causando direttamente un morto e diciotto feriti. Una serie di stragi furono evitate solo grazie al caso ed al coraggio civile dei cittadini presenti. Le indagini, in un ambiente ampiamente pervaso dalla P2, furono condotte con sconcertanti silenzi ed omissioni: per le bombe di Savona nessuno è mai stato imputato.
A distanza di 33 anni, l'autore rompe il velo di silenzio su una vicenda che ha tutte le caratteristiche della "strategia della tensione": il coinvolgimento dei servizi segreti, della massoneria, degli ambienti della destra eversiva con i suoi collegamenti internazionali, della buona borghesia cittadina, il ruolo della base NATO di Pian dei Corsi (a 15 Km da Savona). Lo fa raccogliendo le testimonianze di quattordici protagonisti che, a vario titolo, hanno attraversato quei giorni: dal segretario della Camera del Lavoro al Vigile del Fuoco che contribuì a salvare molte vittime dell'esplosione, dall'avvocato che svolse il ruolo dell'accusa nel processo massonico contro Licio Gelli alla passeggera del treno che sarebbe dovuto deragliare sul viadotto dell'Acquabuona, dal generale dei Carabinieri stretto collaboratore di Dalla Chiesa al sottufficiale che più degli altri indagò sui fatti savonesi, dalle vittime della prima esplosione al dirigente del MSI cittadino.
Dalle loro parole, e dal prologo curata dal Piero Donadelli sarà possibile cominciare ad avere un'idea su cosa significò per Savona la stagione delle bombe e, soprattutto, si potrà cominciare a porre le domande giuste su un caso che è stato recentemente riaperto dalla Procura della Repubblica e per il quale nel 2008 potrebbero arrivare molte sorprese.
Completano il testo, oltre ad un ricco apparato di note, l'analisi degli atti della Camera dei Deputati in cui si discusse delle bombe di Savona e l'elenco degli atti terroristici neofascisti tra il 1964 e il 1980.