Alassio: cultura, proseguono le iniziative di Parliamo di...

Prosegue ad Alassio l'iniziativa "Parliamo di � una proposta culturale per la scuola, per l'aggiornamento, per il dibattito critico", promosso dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Alassio, in collaborazione con il Liceo Don Bosco.

Venerdì 23 febbraio, ospite del progetto sarà l'astrofisica Gabriella Raimondo, laureata in Fisica presso l'Università di Pisa con una tesi sulle emissioni di neutrini da parte di sorgenti stellari. Alle ore 21.00, nell'Auditorium della Civica Biblioteca, Gabriella Raimondo, che dal 1996 lavora presso l'Osservatorio Astronomico di Collurania (Teramo), presenterà la conferenza "Le stelle: i mattoni del mondo". Da sempre la bellezza ed il mistero del cielo stellato hanno affascinato l'uomo. Lo studio del cielo, tuttavia, non risponde soltanto a esigenze speculative o estetiche, ma ha avuto, fin dai tempi più antichi, anche precise ragioni pratiche. Sembra che l'astronomia sia nata con i Caldei, ma anche gli

Egizi raggiunsero un alto livello di conoscenza. Tutte queste nozioni vennero acquisite prima dalla civiltà greca per arrivare fino a noi attraverso le figure di grandi personaggi: da Tolomeo a Copernico, a Keplero, a Galilei. Oggi, all'inizio del terzo millennio, l'astrofisica, intesa come fisica delle

stelle, si prefigge lo scopo di comprendere la storia di formazione ed evoluzione delle galassie stesse e di ricostruire l'evoluzione della materia dal Big bang all'universo attuale. Gabriella Raimondo nella serata approfondirà il tema presentando le scoperte più significative. La rassegna di incontri "Parliamo di �" è un progetto, elaborato sulla base delle richieste dei giovani e propone una serie di incontri culturali con personalità di spicco del giornalismo, dell'economia, della scienza, della letteratura, dello sport. L'obiettivo è quello di sollecitare e sviluppare nella scuola e nella città un percorso conoscitivo e un dibattito critico. Gli incontri, che daranno diritto a crediti formativi per gli studenti del Liceo, sono infatti aperti a tutta la cittadinanza e al comprensorio.