Savona, rapporti tesi tra Toti e la Caprioglio: si aspetta un dietrofront del sindaco sul caso rimpasto

Regna il silenzio e la tensione tra il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio.

I rapporti continuano a rimanere tesi dopo la decisione del primo cittadino savonese di sostituire l’assessore alle politiche giovani Barbara Marozzi con Doriana Rodino, per un rimpasto di giunta che coinvolgerebbe anche Andrea Sotgiu della lista civica del sindaco che entrerebbe a far parte della rosa degli assessori.

Questa mattina si è svolto l’incontro in Regione tra il governatore e gli assessori Marozzi, Pietro Santi, Ileana Romagnoli (i cui rapporti con i colleghi di partito non sembrerebbero idilliaci), il capogruppo consiliare di Vince Savona Francesco Versace, il consigliere regionale Angelo Vaccarezza e il coordinatore provinciale di Forza Italia Santiago Vacca.

Secondo le prime informazioni Toti sarebbe preoccupato dell’attuale situazione che si è venuta a creare, con la città che avrebbe bisogno di risposte per quanto riguarda la gestione dei rifiuti e i finanziamenti messi in campo dalla Regione non sono stati sfruttati al meglio, auspicando quindi per un dietrofront del sindaco che oltre ad avere comunque del clamoroso sembra al momento difficile viste le distanze che sono presenti tra i due.

Entro il 31 luglio, giorno dedicato al consiglio comunale in cui verrà discusso del tema rimpasto, sarà probabilmente presa una decisione, anche perché in caso contrario potrebbe venirsi a creare una rottura importante all’interno della maggioranza che comporterebbe scenari difficili per la stabilità della giunta Caprioglio.

Domani intanto i consiglieri e assessori della Lega si incontreranno per chiarire alcune questioni proprio sul caso rimpasto e sul possibile sostituto di Paolo Ripamonti.