25 aprile 1945-25 aprile 2025. 80 anni fa l'Italia venne liberata dal nazifascismo e oggi in occasione di questo importante anniversario vi raccontiamo la storia di Sergio Leti, il partigiano Gin, che lo scorso 8 aprile ha compiuto 100 anni.
Memoria storica del comune di Vado Ligure che negli anni non ha mai fatto mancare, insieme al partigiano Tuono Giuseppe De Grandi, i suoi racconti, anche e soprattutto nelle scuole, di quei terribili momenti e di una lotta contro il nazifascismo che ci consente ancora oggi di godere della libertà.
Gin fu tra i primi 8 partigiani che nel novembre del 1943 si rifugiarono al "Teccio del Tersè dando vita al primo nucleo di combattenti volontari.
Lui a 19 anni perse sua madre, Clelia Corradini, antifascista e partigiana catturata e poi fucilata a Vado Ligure il 24 agosto del 1944. Quel giorno il plotone di esecuzione si rifiutò di sparare quando Clelia, torturata da giorni, disse: "Ma non ce l'avete una madre?".
Deposero le armi ma sarà poi il tenente Zotti di Pordenone delle brigate nere, con una raffica di mitra ad ucciderla.
Sergio ebbe poi la notizia nella sua postazione in Val Bormida dove aveva sede il suo distaccamento.
Il partigiano Gin alla nostra redazione nel 2021 ci raccontò che uno dei membri di quel plotone che si era opposto all'ufficiale era stato appeso a testa in giù nell'albero dove avevano ucciso Clelia Corradini. "Fece 50 km per conoscermi e aveva ancora nei polsi le cicatrici di quella corda".
"Guardiamo cosa è costata la lotta di Liberazione, è stato qualcosa di difficile, i sacrifici che abbiamo fatto, i morti, quando ricordiamo questo paragonandolo al giorno d'oggi si dimentica cosa abbiamo vissuto e c'è qualcuno che cerca di infangare quella che è stata la Resistenza, la dura lotta che abbiamo combattuto per la libertà" aveva detto a Savonanews nel periodo del Covid il partigiano Gin, medaglia d'argento al valore militare come la madre.
Nel 2022 a Bardineto (combattè proprio in quei boschi e a Calizzano. ndr) venne consegnata al "Comandante" la cittadinanza onoraria.