“Dopo 7 anni dalla conclusione dei lavori in via Alberto Galati, la strada risulta ancora chiusa. Nel lontano 2012, l’amministrazione comunale dell’epoca, decise di intitolare il primo tratto della strada che collega via Magnone con via Campo Sportivo ad Alberto Galati. Tra l’anno 2016 e l’anno 2018 furono conclusi i lavori di completamento ed il Comune iniziò a prendersi in carico il marciapiede come bene pubblico, mentre, per quanto riguarda la strada, pur essendo pronta per essere utilizzata non fu presa in carico dal Comune perché era necessario il completamento di alcune pratiche amministrative. Oggi, a 7 dalla conclusione dei lavori e ben 13 anni dopo l’inaugurazione del primo tratto, via Alberto Galati è ancora chiusa: è ora che l’amministrazione intervenga”.
Lo affermano in una nota i consiglieri di minoranza Nervo, Maineri, Mazzone e Dani del gruppo “Uniti per Ceriale”.
“Vorrei ricordare al vicesindaco, a nome del nostro gruppo consigliare, che non esiste solo il lungomare – dice Piercarlo Nervo -. Mi spiace doverlo sempre tirare in ballo, ma caro Giordano, le ricordo che lei è assessore ai lavori pubblici, nonché vicesindaco, da ben 7 anni (proprio dall’anno in cui furono ultimati i lavori). Tenuto conto che le situazioni amministrative che ne impedivano l’apertura sono ormai state risolte da anni, chi si deve occupare di questa situazione? Come è possibile inaugurare una strada per poi lasciarla chiusa? Forse ci sono ancora delle procedure tecniche da completare? Ma per completare queste procedure non bastano 7 anni? Quanto dobbiamo ancora aspettare per vedere la via Alberto Galati aperta?”.
“Con gli altri consiglieri di minoranza abbiamo fatto un sopralluogo lungo la strada ed è già evidente il degrado che ha colpito questa opera pubblica, lungo i marciapiedi è cresciuta l’erba che ha spaccato i cordoli e che ovviamente saranno da risistemare – prosegue Nervo -. L’apertura di questa strada creerebbe le dovute condizioni per intervenire anche su via Papa Giovanni XXIII, riuscendo a creare una viabilità più sicura e nello stesso tempo si potrebbero recuperare almeno 50-60 parcheggi (tema che l’attuale amministrazione non ha molto a cuore)”.
“Purtroppo, è ormai risaputo che il sindaco su tante problematiche è completamente disinteressato e questo comportamento non fa altro che creare danni per il nostro paese e per la nostra comunità. Vediamo se prenderà in mano la situazione di via Alberto Galati e potremmo vederla aperta a breve”, concludono Nervo, Maineri, Mazzone e Dani.