Attualità - 21 aprile 2025, 11:28

Papa Francesco e le sue origini savonesi: la nonna Rosa Margherita Vassallo era nata a Piana Crixia

Figura molto importante per il Pontefice, che dichiarò che aveva ricevuto il primo annuncio cristiano proprio da sua nonna. Nel 2022 la visita della Croce Bianca savonese e nel 2024 dei Custodi del Bello savonesi

Papa Francesco e la sua famiglia

Papa Francesco e la sua famiglia

Papa Francesco è scomparso questa mattina alle 7.35 all'età di 88 anni lasciando grande tristezza in tutto il mondo religioso e non solo.

Il 266º pontefice della storia della Chiesa Cattolica e Vescovo di Roma, Jorge Maria Bergoglio, aveva origini anche savonesi: la nonna, Rosa Margherita Vassallo, era di Piana Crixia. Nacque nel 1884, a Cagna (poi San Massimo), frazione del Comune, ma è in Piemonte che si era snodata la prima parte della sua vita.

Figura molto importante per il Papa, il quale dichiarò che aveva ricevuto il primo annuncio cristiano proprio da sua nonna.

La famiglia Vassallo, in particolare Pietro, papà di Rosa Margherita, aveva contribuito all’ampliamento della chiesa della Madonna in località San Massimo, frazione del comune di Piana Crixia, avvenuto del 1877. Il campanile della chiesa, sconsacrata negli anni ’70, purtroppo è crollato nel 2019, a causa del maltempo e dello stato di abbandono in cui versava. Da parte materna invece il nonno era originario di Santa Giulia di Centaura, frazione collinare di Lavagna in provincia di Genova. 

Per rimanere nel savonese, il 14 dicembre 2022 la Croce Bianca di Savona lo incontrò in Vaticano

“Abbiamo donato direttamente nelle mani del Pontefice alcuni simboli della nostra città e in cambio abbiamo ricevuto un sorriso pieno di speranza che ci porteremo dietro nel corso di tutti i nostri servizi di soccorso e assistenza che facciamo sul territorio” aveva affermato commosso il milite Rino Lupo con il presidente Giovanni Carlevarino, il vicepresidente Gabriele Marino Noberasco e il consigliere Cristian Poggio, tornati da Roma “con il cuore gonfio di emozione, un grandissimo riconoscimento per i tanti sacrifici che facciamo per il bene della comunità”.

In particolare era stata consegnata una piastrella in ceramica raffigurante la Madonna del Santuario (recante la scritta della P.A. Croce Bianca), un libro sulla religiosità di Savona e una scatola di amaretti con l’immagine della Torretta donata dalla pasticceria Astengo di Savona.

 “Abbiamo donato direttamente nelle mani del Pontefice alcuni simboli della nostra città e in cambio abbiamo ricevuto un sorriso pieno di speranza che ci porteremo dietro nel corso di tutti i nostri servizi di soccorso e assistenza che facciamo sul territorio” aveva raccontato Rino Lupo.

“Nel corso della visita il Santo Padre ci ha stretto la mano, ci ha ringraziato per l’attività benefica che compiamo ogni giorno e ci ha assicurato che pregherà per noi affinché non ci manchi la forza per continuare ad aiutare il prossimo” avevano concluso i membri della pubblica assistenza savonese.

Nel settembre del 2024 anche i Custodi del Bello savonese vennero ricevuti dal Santo Padre. 

"In questa nostra esperienza abbiamo avuto un amico speciale, Papa Francesco che ci ha ricevuti in Vaticano in udienza privata con un meraviglioso discorso e poi con un saluto personale ad ognuno di noi, incontro che non dimenticheremo mai. Per aver capito il senso del nostro progetto, per le sue parole di grande incoraggiamento, per la sua grande umanità, per aver salutato e ascoltato ognuno di noi. Riposa in pace Papa Francesco" hanno scritto.