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Politica | 18 aprile 2025, 15:05

Differenziata a Savona, Fratelli d'Italia: "Fini e spirito lodevoli, ma le modalità sono discutibili"

Il circolo cittadino invita Comune e Sea-S a rivedere i tempi: "Quartieri con diverse caratteristiche, serve tempo"

Differenziata a Savona, Fratelli d'Italia: "Fini e spirito lodevoli, ma le modalità sono discutibili"

Anche il circolo cittadino savonese di Fratelli d'Italia "Savona Tricolore", dopo la nota unitaria della minoranza consiliare di cui alcuni esponenti fanno parte (LEGGI QUI), interviene sul nuovo servizio di raccolta differenziata che verrà attivato a breve in città, sollevando dubbi e criticità.

"Ormai, per il Comune di Savona (la nostra città) la raccolta differenziata non è più un semplice tormentone, ma è un vero e proprio problema che, ogni giorno che passa, assume dimensioni sempre più ingestibili. Abbiamo parlato e ascoltato i cittadini che, nei vari quartieri, ci hanno esposto le loro perplessità su questo servizio" scrivono il presidente Simone Gattini e il vicepresidente e portavoce Giuseppe Giordanella.

"Vero è che lo spirito e le finalità che animano questa operazione sono lodevoli, ma le modalità con le quali è stata presentata, o imposta, rimangono alquanto discutibili" continuano.

"I quartieri della nostra Savona presentano caratteristiche di ordine logistico differenti, e quindi livellare tutto con le stesse modalità operative risulta improbabile - spiegano i due esponenti del circolo - È stato sottolineato il senso di disparità di trattamento che i quartieri subiranno e, nonostante i tentativi di Sea-S di sminuire o negare questa percezione, il pensiero tale rimane. Il servizio, con questa nuova metodologia, ha bisogno di tempo per essere metabolizzato dalla cittadinanza".

"Tutto ciò che è nuovo, purtroppo, viene sempre visto con diffidenza e mugugno libero. Una tempistica meno celere, con un conseguente approccio più graduale, avrebbe fatto digerire il tutto, mantenendo ugualmente le lamentele di fondo, che non mancheranno mai - aggiungono - Riteniamo utile fermarsi un attimo e, con estrema calma, rivedere questa operazione, posticipandone l’inizio. È necessario verificare, come si era ribadito durante la commissione consiliare di qualche settimana fa, attraverso un parere legale, quali potrebbero essere le modifiche da apportare senza che l’Amministrazione debba pagare inutili penali. Solo così si potrà garantire ai cittadini savonesi, e alla nostra città, un servizio eccellente, con il raggiungimento degli obiettivi previsti per la raccolta differenziata, con la buona pace di tutti gli attori coinvolti in questa vicenda e, magari, con un ritorno economico attraverso una riduzione sulla TARI per tutti i contribuenti".

Redazione

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