AGGIORNAMENTO Ore 19 - A causa delle condizioni meteo incerte, il Priore della Confraternita del Cristo Risorto, Roberto Bertola, ha deciso di annullare all’ultimo momento l’uscita delle 15 casse per la processione del Venerdì Santo, nonostante la conferma arrivata alle 18. La pioggia improvvisa ha fatto prevalere la prudenza per evitare danni alle casse. Bertola ha annunciato che a settembre valuterà con il Priorato la possibilità di recuperare la processione l’anno prossimo. La decisione, pur sofferta, ha diviso gli organizzatori tra favorevoli e contrari al rinvio.
Ore 18 - La processione del Venerdì Santo del 2025 potrebbe tenersi regolarmente. Il Priore Generale Roberto Bertola, della Confraternita del Cristo Risorto, si è trovato quest’anno nella stessa situazione del 2018, quando aveva detto: "È stata una decisione tra le più difficili – spiega Bertola – ma mi è andata bene." Anche allora il tempo sembrava incerto, aveva deciso di far uscire le casse ed era andato tutto bene.
E così, questa sera la città di Savona si prepara a vivere uno dei momenti più solenni e attesi della sua tradizione religiosa: la Processione del Venerdì Santo. Organizzata dal Priorato Generale delle Confraternite del centro storico, l’evento rappresenta un’antica espressione di fede popolare che affonda le sue radici nel XIII secolo.
Le sei confraternite coinvolte – Nostra Signora di Castello, Cristo Risorto, Santi Pietro e Caterina, Santi Agostino e Monica, Santissima Trinità, Santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Petronilla – sono custodi delle 15 casse lignee che raffigurano i momenti salienti della Passione di Cristo. Queste opere d’arte, scolpite da maestri come Maragliano, Martinengo, Murialdo, Brilla e Cuneo, sfilano per le vie cittadine in un corteo che unisce spiritualità, arte e partecipazione collettiva.
Dopo l’annullamento delle edizioni del 2018 e degli anni successivi a causa del maltempo e della pandemia, la processione è tornata nel 2023, rispondendo al forte desiderio della cittadinanza. Da allora, l’evento ha ripreso la sua cadenza biennale, con l’edizione di quest’anno che si prevede attirerà migliaia di fedeli e visitatori.
I preparativi per l’evento sono iniziati mesi fa, con il coinvolgimento attivo delle confraternite e dei "camalli", i portatori delle casse, 700 in tutto, che non sono stati facili da trovare.