Si è concluso in Asl 2, nel palazzo della Provincia a Savona, il primo ciclo di conferenze dei sindaci di Asl che l'assessore alla Sanità e alle politiche sociali ha voluto per confrontarsi con il territorio sulle principali tematiche socio-sanitarie ."È stato soprattutto un percorso di ascolto, nel quale ho avuto modo di conoscere meglio punti di forza e punti di debolezza del territorio ligure, da Levante a Ponente, con una particolare attenzione all’attuazione del Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) e il Piano Sociale Integrato Regionale (PSIR) – dichiara l’assessore alla Sanità - Desidero ringraziare i Direttori delle Asl e Anci Liguria per la preziosa collaborazione. Anche a Savona ho colto due temi dominanti nella riflessione condivisa con gli amministratori locali: la carenza di medici di medicina generale e l’attuazione dello PSIR. Credo che per entrambe le tematiche occorra fare un ulteriore sforzo. Per i medici è in dirittura d’arrivo l’accordo integrativo regionale che consentirà, tra l’altro, di rivedere gli incentivi ai medici relativamente alla copertura delle aree interne e disagiate".
Altro tema affrontato il Piano sociosanitario integrato regionale. "Per lo PSIR, dopo lo stop amministrativo dello scorso anno - spiega Nicolò - occorre accelerare la sua attuazione per accelerare l’integrazione sociosanitaria e per mettere nelle condizioni i Comuni, soprattutto quelli di piccole dimensioni, di offrire nuove soluzioni per l’erogazione dei servizi sociali".
"Anche nella conferenza dei sindaci di Asl 2 – aggiunge l’assessore – ho voluto precisare che il PNRR Sanità sta proseguendo nei tempi e che le Case di Comunità aperte e di prossima apertura potranno avvalersi della presenza di medici di medicina generale grazie all’accordo integrativo regionale di cui stiamo definendo i particolari. Un’altra opportunità di potenziamento della medicina territoriale in linea con il Decreto Ministeriale 77/2022 può arrivare con l’attività del teleconsulto medico, che vogliamo potenziare perché sono i dati a doversi muovere in via prioritaria e non i pazienti. Siamo dunque di fronte ad una nuova stagione sociosanitaria nella quale va colta l’opportunità di riprogettare e migliorare i servizi attualmente offerti".
"Questo ciclo di conferenze dei sindaci di Asl, strumento che Regione ha da tempo individuato per il dialogo con i territori - conclude - è solo il primo di una serie di confronti che sono convinto potranno arricchire e migliorare ulteriormente il lavoro che stiamo portando avanti".