Si sono concluse con un successo straordinario le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) nel Pubblico Impiego, tenutesi il 14, 15 e 16 aprile 2025.
La Funzione Pubblica Cgil di Savona esprime grande soddisfazione per l'elevata partecipazione al voto, definendola “un segnale forte e incoraggiante della vitalità democratica nel mondo del lavoro, soprattutto in un periodo storico complesso. Diversamente da quanto comunicato da altre sigle sindacali, ci siamo confermati senza dubbio il primo sindacato del territorio".
Tra i Comuni che hanno premiato l’impegno e la serietà della Cgil si annoverano, solo per citarne alcuni: Savona, Albenga, Alassio, Andora, Vado Ligure, Cairo Montenotte, Finale Ligure, Quiliano, Celle Ligure, Loano, Albisola Superiore e l’Ente Provincia.
La FP Cgil si afferma anche come il sindacato più votato in assoluto tra tutti i comparti, registrando un significativo aumento di consensi nelle Agenzie Fiscali e negli uffici ministeriali. Vittorie nette sono state ottenute alle Dogane, in Procura della Repubblica, alla Ragioneria dello Stato, oltre a buoni risultati in Tribunale e all’Agenzia delle Entrate.
“Questi risultati confermano la validità della nostra linea sindacale, scegliendo di non firmare contratti al ribasso e di non accettare compromessi”.
I voti ottenuti dalla Cgil e dalle altre sigle che condividono questa posizione rappresentano la maggioranza schiacciante dei lavoratori.
In attesa dei risultati definitivi dell’Asl 2, la Funzione Pubblica Cgil di Savona ringrazia tutte le candidate e i candidati, i componenti delle commissioni elettorali e gli scrutatori per il loro impegno, che ha reso possibile lo svolgimento di queste giornate di democrazia nei luoghi di lavoro. “Un grazie speciale va a tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno esercitato il loro diritto di voto”.
“Ci aspettavamo un risultato positivo, ma non di questa portata” — concludono dalla segreteria della FP Cgil di Savona — “Confidiamo nella stessa partecipazione all’appuntamento referendario dell’8 e 9 giugno, un altro momento cruciale per l’espressione democratica del mondo del lavoro e della società civile”.