È andata deserta l’asta per la vendita della sede del vecchio ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, situato in piazza del Popolo. La procedura di vendita verrà riprogrammata indicativamente per metà luglio, con un valore base ribassato di circa il 20%.
L’immobile era stato messo all’asta con una base di 5 milioni e 766 mila euro e un rialzo minimo di 50 mila euro. Questa mattina, 16 aprile, era previste l’apertura delle buste contenenti le offerte, ma nessuna è pervenuta, sebbene qualcuno abbia dimostrato interesse. Il bando era stato pubblicato lo scorso febbraio dai curatori fallimentari Alberto Marchese e Maurizio Ferro, insieme al liquidatore Silvio Auxilia.
L’edificio fa parte del patrimonio immobiliare coinvolto nei fallimenti di Geo Gestioni Immobiliari S.r.l., Geo Sviluppo Italia S.r.l. e della società in liquidazione volontaria Progetto Ponente S.r.l.
Il complesso comprende diverse aree distribuite su più livelli. Al piano terra si trovano un locale commerciale con vetrine affacciate su piazza del Popolo e piazza Trincheri, spazi di servizio e una ex farmacia. Fanno parte della proprietà anche porzioni del complesso conventuale di San Crispino e locali che si affacciano su via Roma, oltre a una parte del convento di San Calogero, articolata su più piani e prospiciente piazza Trincheri. L’edificio principale si sviluppa su quattro piani, con aree esterne e cortili, mentre altre sezioni si estendono su tre livelli, comprendendo anche un sottotetto. L'intero complesso copre una superficie di diverse migliaia di metri quadrati, ospitando spazi di varia destinazione: commerciale, residenziale e storico-monumentale.
L’asta rappresenta un’importante occasione per il recupero di un immobile di grande valore storico e architettonico, oggi in stato di degrado ma con un significativo potenziale di valorizzazione per la città di Albenga.