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Attualità | 15 aprile 2025, 14:30

Savona, la pioggia ferma la processione delle "cassette" del Lunedì Santo: si possono ammirare nella chiesa della Madonna della Neve

Il ceramista Franco Bonomini ha ricreato le casse processionali del Venerdì Santo riducendole a dimensioni portabili e basandole su supporti di legno

La pioggia ha frenato la processione ma non le spiegazioni ai bambini nella chiesa della Madonna della Neve in via Saredo a Savona.

Mentre si incrocia le dita sperando che non piova venerdì per far sì che la Processione del Venerdì Santo e le casse possano attraversare la città, non hanno avuto fortuna ieri le quindici "cassette"  del ceramista Franco Bonomini, che riproducono proprio le sculture lignee e che ogni Lunedì Santo effettuano un percorso nel quartiere delle Fornaci.

Le opere, illustrate da Don Angelo Magnano all'interno della chiesa, rappresentano la vocazione dell’artista per la ceramica, che ha ricreato le "casse" processionali riducendole a dimensioni portabili e basandole su supporti di legno.

Con pazienza e delicatezza certosina Bonomini aveva modellato, dipinto, cotto, smaltato e assemblato i personaggi nelle scene drammatiche e coinvolgenti della Via Crucis. Le sculture emanano quel dolore dell’anima che diviene punto di partenza per la possibile rigenerazione che sottintende al miracolo dellaresurrezione di Cristo. Grazie a queste rappresentazioni artistiche i fedeli che partecipano alla processione, tra i quali sono sempre moltissimi i bambini, possono ripercorrere la narrazione che i Vangeli fanno della salita di Gesù al monte Calvario, della sua crocifissione e della deposizione dalla croce.

Solitamente il percorso prevede la partenza dalla chiesa parrocchiale proseguendo nell'ultimo tratto di via Giuseppe Saredo, in corso Vittorio Veneto lungo la passeggiata fino all’altezza di via Ruggero Leoncavallo e nuovamente in via Saredo fino alla chiesa ottocentesca. Le "cassette" vengono poi posizionate lungo il percorso e sorvegliate da volontari e ad ogni stazione vengono letti i testi sacri e si vengono recitate le preghiere. In chiesa restano invece solo le prime e le ultime stazioni della Via Crucis. Purtroppo per rivedere la classica processione delle cassette bisognerà aspettare il 2027. Nell'auspicio che la processione del 18 aprile non abbia lo stesso destino.

Luciano Parodi

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