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Politica | 15 aprile 2025, 18:22

Il Piano Regionale Rifiuti Speciali approvato con il voto favorevole di Fratelli d’Italia

“Con il Piano si completa finalmente l’aggiornamento della pianificazione regionale sui rifiuti. Il nuovo quadro consentirà di poter fruire dei fondi FESR per l’economia circolare e la realizzazione di un sistema impiantistico territoriale di prossimità”

Il Piano Regionale Rifiuti Speciali approvato con il voto favorevole di Fratelli d’Italia

“Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto - dichiara Carlo Riva Vercellotti, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale - ed esprimiamo, in modo convinto, voto favorevole. Con il Piano di gestione dei Rifiuti Speciali approvato oggi si completa l’aggiornamento della pianificazione regionale dei rifiuti dal momento che per quanto riguarda i rifiuti urbani, nella precedente legislatura, il Consiglio regionale aveva approvato il Piano di gestione dei rifiuti urbani e di bonifica delle aree inquinate”.

Il Piano - spiega Riva Vercellotti - consente di realizzare un sistema impiantistico territoriale in modo da ottemperare al principio di prossimità. Sarà così possibile garantire la sostenibilità ambientale ed economica del ciclo dei rifiuti e di ridurre i quantitativi conferiti verso altre regioni e Paesi.

Con questo provvedimento, entro la fine dell’anno, la Regione potrà usufruire dei fondi FESR - 36 milioni di euro - a favore dell’economia circolare. Inoltre, il piano di monitoraggio consentirà una verifica degli obiettivi e dei relativi target e l’adozione di eventuali correttivi. Ancora una volta, alle sterili polemiche, rispondiamo in modo concreto e responsabile nell’interesse dei piemontesi e dell’ambiente” conclude il Capogruppo di Fdi, Riva Vercellotti.

“Con l’approvazione del PRRS - aggiunge Roberto Ravello, vice Capogruppo di Fratelli d’Italia e portavoce di FdI in Commissione Ambiente del Consiglio Regionale - tagliamo di 800mila tonnellate la proiezione di rifiuti speciali prodotti su base regionale al 2030, e di oltre 100mila tonnellate quella di rifiuti pericolosi. Si tratta di una diminuzione di oltre il 5% dei rifiuti speciali e di circa il 10% dei i rifiuti pericolosi. Non solo: viene altresì garantito un conferimento in discarica non superiore al 5% del totale dei rifiuti speciali prodotti. Si tratta di una scelta coerente e funzionale, che oltretutto alimenta un circolo virtuoso: sblocca, infatti, i fondi FESR sull’economia circolare, indispensabili per sostenere il mondo produttivo nel conseguimento, senza scossoni o particolari criticità, dei target individuati. E’ questo ciò che intendiamo per ambientalismo, ovvero fornire risorse e strumenti adeguati nel perimetro di una transizione sostenibile e mai ideologica o, peggio, fine a se stessa: lo facciamo, anche oggi, stando orgogliosamente vicini a chi produce”.

“Concludiamo oggi con soddisfazione il percorso di questo provvedimento dopo il positivo passaggio in Commissione - dichiara Daniela Cameroni, vice Presidente della Commissione Ambiente -. Regione Piemonte con questo Piano guarda al futuro e conferma l’attenzione verso il mondo dell’impresa per le quali, grazie ai fondi FESR, sono previste specifiche misure” 

Comunicato stampa

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