“Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto - dichiara Carlo Riva Vercellotti, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale - ed esprimiamo, in modo convinto, voto favorevole. Con il Piano di gestione dei Rifiuti Speciali approvato oggi si completa l’aggiornamento della pianificazione regionale dei rifiuti dal momento che per quanto riguarda i rifiuti urbani, nella precedente legislatura, il Consiglio regionale aveva approvato il Piano di gestione dei rifiuti urbani e di bonifica delle aree inquinate”.
Il Piano - spiega Riva Vercellotti - consente di realizzare un sistema impiantistico territoriale in modo da ottemperare al principio di prossimità. Sarà così possibile garantire la sostenibilità ambientale ed economica del ciclo dei rifiuti e di ridurre i quantitativi conferiti verso altre regioni e Paesi.
Con questo provvedimento, entro la fine dell’anno, la Regione potrà usufruire dei fondi FESR - 36 milioni di euro - a favore dell’economia circolare. Inoltre, il piano di monitoraggio consentirà una verifica degli obiettivi e dei relativi target e l’adozione di eventuali correttivi. Ancora una volta, alle sterili polemiche, rispondiamo in modo concreto e responsabile nell’interesse dei piemontesi e dell’ambiente” conclude il Capogruppo di Fdi, Riva Vercellotti.
“Con l’approvazione del PRRS - aggiunge Roberto Ravello, vice Capogruppo di Fratelli d’Italia e portavoce di FdI in Commissione Ambiente del Consiglio Regionale - tagliamo di 800mila tonnellate la proiezione di rifiuti speciali prodotti su base regionale al 2030, e di oltre 100mila tonnellate quella di rifiuti pericolosi. Si tratta di una diminuzione di oltre il 5% dei rifiuti speciali e di circa il 10% dei i rifiuti pericolosi. Non solo: viene altresì garantito un conferimento in discarica non superiore al 5% del totale dei rifiuti speciali prodotti. Si tratta di una scelta coerente e funzionale, che oltretutto alimenta un circolo virtuoso: sblocca, infatti, i fondi FESR sull’economia circolare, indispensabili per sostenere il mondo produttivo nel conseguimento, senza scossoni o particolari criticità, dei target individuati. E’ questo ciò che intendiamo per ambientalismo, ovvero fornire risorse e strumenti adeguati nel perimetro di una transizione sostenibile e mai ideologica o, peggio, fine a se stessa: lo facciamo, anche oggi, stando orgogliosamente vicini a chi produce”.
“Concludiamo oggi con soddisfazione il percorso di questo provvedimento dopo il positivo passaggio in Commissione - dichiara Daniela Cameroni, vice Presidente della Commissione Ambiente -. Regione Piemonte con questo Piano guarda al futuro e conferma l’attenzione verso il mondo dell’impresa per le quali, grazie ai fondi FESR, sono previste specifiche misure”