/ Finalese

Finalese | 15 aprile 2025, 16:39

Finale, la lungimiranza del pensiero montessoriano per un pomeriggio di dialogo e confronto

Mercoledì 16 aprile, presso la Sala Punto d’incontro Coop, la conferenza con Roberta Grossi e Alberto Luppi Musso

Finale, la lungimiranza del pensiero montessoriano per un pomeriggio di dialogo e confronto

Dopo il successo delle ultime uscite, tra cui quella di Quiliano, arriva anche a Finale la conferenza dal titolo "Maria Montessori. La lungimiranza del pensiero", in programma mercoledì 16 aprile 2025 alle ore 16 presso la Sala Punto d’incontro Coop di Finale Ligure, all’interno del supermercato Coop.

L’evento, aperto alla cittadinanza e promosso alla Sezione Soci Coop di Finale Ligure in collaborazione con l’Associazione Emanuele Celesia, metterà al centro il ruolo di una figura come quella di Maria Montessori, pioniera dell’educazione e punto di riferimento internazionale nel campo della pedagogia, attualizzando i suoi insegnamenti.

A guidare la riflessione saranno Roberta Grossi, presidente dell’associazione, e Alberto Luppi Musso, tutor dell’apprendimento, che guideranno i presenti in un approfondimento sull’attualità e la modernità del pensiero montessoriano, che continua a ispirare insegnanti, educatori e famiglie in tutto il mondo.

Il ritorno sulla scena pubblica di Maria Montessori, figura innovativa e visionaria, rappresenta una nuova occasione per riflettere sul valore dell’educazione come strumento di crescita e libertà. Un pensiero, quello montessoriano, che mette al centro il bambino come individuo competente, curioso e capace, da accompagnare con rispetto e fiducia nel suo percorso.

E proprio su questa falsariga, basandosi su questo insegnamento, tornerà a Finale Ligure, dal prossimo 10 maggio, la mostra che Luppi Musso e i suoi Luppini “Metamorfosi Digitale Creativa: Quando l’Arte diventa Inclusione”, già esposta sempre nel Complesso di Santa Caterina lo scorso dicembre riscontrando un grande successo di apprezzamenti e pubblico. 

Un'esposizione che si fa ponte tra un disagio ancora troppo incompreso e le sue potenzialità, sfruttando quelle positive dello sviluppo tecnologico attraverso l'arte, valorizzando le potenzialità artistiche di giovani con fragilità, molti dei quali nello spettro autistico.

Mattia Pastorino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium