Una fotografia nitida e impietosa della crisi infrastrutturale che soffoca il ponente ligure: è quella emersa dalla tavola rotonda “Sulla cattiva strada”, svoltasi a Palazzo Oddo, ad Albenga. Al dibattito, moderato dal segretario provinciale del Pd savonese Emanuele Parrinello, hanno preso parte esponenti del mondo produttivo, sindacale e politico: Alessandro Berta (Unione Industriali Savona), Andrea Pasa (Cgil), Carlo Scrivano (Unione Provinciale Albergatori), Aldo Alberto (Florovivaisti Italiani) e l’onorevole Valentina Ghio, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera.
Tutti concordi su un punto: la situazione presenta notevoli punti critici e la politica deve agire in fretta. Aldo Alberto ha denunciato i ritardi cronici delle ferrovie e le difficoltà logistiche che penalizzano l’export florovivaistico ligure. “Non si sa quando un camion parte e quando torna: è un costo insostenibile per le aziende”.
Carlo Scrivano ha puntato il dito contro la cattiva viabilità: “Con quasi tre ore da Milano ad Alassio, il turista va alle Canarie con meno soldi e poco più tempo. La nostra brand reputation è devastata. Serve – ha aggiunto – superare le barriere ideologiche e politiche e costruire un’agenda condivisa delle priorità infrastrutturali”.
Le ricadute sociali al centro dell’intervento di Andrea Pasa. “È uno dei temi più caldi del territorio, rovente per Savona e Imperia tutto il ponente. La mobilità è diritto al lavoro, allo studio, alla salute. I giovani scappano, gli operatori sanitari non restano. Serve pressione politica dai territori verso Regione e Governo».
Ha denunciato anche la mancanza di rappresentanza e l’abbandono di progetti come quello anti-caporalato che avrebbe dovuto svolgersi ad Albenga, in cui il Comune aveva tanto creduto e investito e che avrebbe dovuto essere finanziato con fondi del Pnrr. Non meno importante, la carenza di infrastrutture abitative. “Il 60% delle persone che vincono un concorso in provincia di Savona rinuncia al posto. È gravissimo, non ci sono case da affittare”. Sul tema, è intervenuto anche Scrivano sottolineando come troppe case siano destinate a uso turistico per affitti brevi, poche disponibili per lavoratori e residenti. Un trend che aggrava l’emergenza sociale e impone riflessioni urgenti sul modello di sviluppo del territorio.
Alessandro Berta ha parlato di una politica troppo debole “Siamo oltre il 60esimo posto in Italia per qualità delle infrastrutture. Anche dopo i lavori, l’autostrada resterà satura di mezzi pesanti”. E ancora: “Serve una pianificazione vera con la Regione, solo così si va a Roma con idee chiare e si ottengono fondi”.
Valentina Ghio, infine, ha sottolineato che “il compito della politica è far star meglio le persone” e che sulle ferrovie servono interventi mirati per i pendolari e linee dedicate al trasporto merci. Ha inoltre evidenziato come alcuni progetti strategici siano rimasti fuori dalla programmazione ministeriale, con un danno per il savonese.
Dopo i saluti del primo cittadino di Albenga Riccardo Tomatis, il dibattito è stato introdotto dal vicesegretario del circolo Pd ingauno Carlo Alberto.