Gli viene chiesto un accendino però non fuma e viene colpito da due bottigliate in testa.
Un 30enne savonese, titolare di due attività a Savona, la scorsa notte, intorno alle 5.30, è stato aggredito da due stranieri nei pressi dei giardini delle scuole di via Verdi.
I due uomini infatti lo avrebbero avvicinato chiedendogli l'accendino, ma non fumando non lo aveva e dopo aver risposto negativamente in preda alla rabbia è stato colpito al volto.
"Mi hanno chiesto l'accendino, ma io non fumo e mi hanno attaccato con due bottigliate nella testa - il racconto dell'uomo - Sono riuscito a rialzarmi, ho reagito e sono riuscito a farli scappare. È strana una cosa del genere, forse volevano derubarmi".
Il 30enne con il volto ricoperto di sangue, è stato soccorso in prima battuta da un passante che ha chiamato il 118.
Sul posto era giunta quindi l'automedica e un'ambulanza della Croce d'Oro della sezione di Savona che lo ha trasportato in codice giallo all'ospedale San Paolo di Savona.
Immediato anche l'intervento della polizia stradale. Al pronto soccorso i carabinieri hanno stilato il verbale. Il giovane poi presenterà una denuncia.
"Ho un taglio sopra la testa e mi hanno rotto l'osso della faccia dall'occhio fino alla bocca. Grazie a Dio non dovrò fare nessun intervento ma mi hanno diagnosticato un mese di prognosi - continua - Non dovrebbero accadere ste cose. Alle persone dico di fare attenzione, non si può andare in giro tranquilli. È un fatto grave, se succede ad una donna o un bambino non so come poteva andare a finire".