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Attualità | 11 aprile 2025, 09:04

TARI e studenti universitari: Savona non prevede sconti per le famiglie con figli fuori sede

Non ci sono riduzioni tariffarie a meno che i giovani non abbiano residenza nel Comune dell'Università. Ma è una condizione che i contratti brevi per questa categoria non prevedono

TARI e studenti universitari: Savona non prevede sconti per le famiglie con figli fuori sede

Casalbordino, Venticano, Latronico, Nuoro, San Marco, Galtellì. Alcuni nomi di questi Comuni sono poco noti ai savonesi, ma rappresentano alcuni degli enti locali che applicano una riduzione della TARI alle famiglie con figli studenti fuori sede, con sconti che vanno dal 20% al 70%.

Non è lo stesso per le tante famiglie savonesi che hanno uno o più figli che studiano nelle città universitarie come Genova, Milano, Torino, Roma e molte altre.

Famiglie che si trovano a pagare la TARI due, se non tre volte. A Savona, infatti, viene applicata la tariffa piena, che considera l’intero nucleo familiare. I ragazzi che studiano fuori e hanno un regolare contratto d’affitto per studenti, registrato all’Agenzia delle Entrate, pagano la Tari anche nel Comune in cui seguono i corsi universitari ( e dove di fatto producono rifiuti). E così, per le famiglie, alle care tasse universitarie, all’affitto dei figli studenti e ad altre spese si aggiunge anche il pagamento di un'altra Tari.

In questi giorni, dopo il conguaglio, sta arrivando la Tari 2025, aumentata con un incremento medio dell’8%, mentre restano sempre aperte le critiche sul nuovo sistema di raccolta che sarà introdotto prossimamente.

"Possibile che nessuno in Consiglio comunale, da una parte all’altra, abbia pensato mai di affrontare questo problema?" — ci dice un lettore. Alla richiesta di chiarimenti all’Ufficio Tributi, la risposta è stata: “L’individuazione delle categorie tariffarie viene effettuata sulla base del numero di soggetti residenti; pertanto, sino a quando i figli manterranno la residenza a Savona, la categoria tariffaria applicata è corretta. Non sono inoltre previste riduzioni tariffarie per il caso in esame".

Il fatto è che i contratti per studenti sono regolati da specifiche norme e condizioni. Il contratto di affitto che si stipula con gli studenti fuori sede è solitamente un contratto ad uso transitorio, che consente ai proprietari di stabilire una durata inferiore a quella prevista per gli affitti ordinari.

Tra le condizioni: lo studente deve mantenere la residenza in un Comune diverso da quello in cui si trova l’alloggio affittato.

Elena Romanato

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