In un incontro con la Compagnia portuale Pippo Rebagliati, i portuali imperiesi della Compagnia L. Maresca hanno chiesto il sostegno per la richiesta di entrare a far parte dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
L'ingresso nell'Autorità di Sistema darebbe nuove garanzie alla Compagnia imperiese, che entrerebbe nel sistema di quelle di Savona e Genova, ben strutturato.
Una richiesta che è stata accolta con approvazione dalla compagnia savonese. “La Culp Savona – spiega il CdA della Compagnia Pippo Rebagliati - sostiene convintamente la richiesta dei colleghi imperiesi della Compagnia L. Maresca di entrare a far parte dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. È importante sottolineare come questi lavoratori, nonostante l'esiguo numero – meno di una decina di unità – possano operare ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 84/94, così come i soci delle compagnie di Savona e Genova”.
“Vista l'esistenza all'interno del porto di Imperia – prosegue la Pippo Rebagliati - di una banchina commerciale, appare doveroso garantire la sopravvivenza della Compagnia L. Maresca, facendola uscire da situazioni di isolamento e incertezza in cui si trova da anni, assicurandole un ruolo all'interno di un sistema strutturato dove ricercare occasioni di lavoro che ne garantiscano la sopravvivenza”.
“Da questo punto di vista – conclude la Compagnia Savonese - non possiamo che essere al fianco dei nostri colleghi imperiesi e sostenere l'impegno loro e del sindacato nei confronti della Regione Liguria e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti affinché lo scalo imperiese sia inserito nell'Autorità di sistema del Mar Ligure Occidentale e i lavoratori della Compagnia Portuale L. Maresca si trovino nelle stesse condizioni dei loro colleghi della Culmv e della Culp Pippo Rebagliati”.