La richiesta lo scorso 19 marzo del nulla osta ad Anas che a sua volta ha chiesto il versamento delle somme degli oneri di istruttoria pratica e per il sopralluogo.
Al centro la progettazione dell'amministrazione comunale dell’installazione ad Albissola Marina sull'Aurelia di 3 attraversamenti pedonali con semafori con tecnologia smart per migliorare la sicurezza, di cui uno a chiamata.
Da anni infatti il Comune albissolese deve far fronte alle problematiche legate al traffico che sono causate principalmente dai 4 attraversamenti pedonali presenti sulla statale.
Lo scorso luglio 2024 il sindaco e il vicesindaco e assessore Luigi Silvestro avevano incontrato Anas per proporre alcune proposte per migliorare sul territorio sia la sicurezza degli attraversamenti pedonali che la fluidità del traffico e per avviare un confronto con l'ente gestore della strada.
Nel programma elettorale la lista "Albissola del Fare" aveva infatti proposto di rendere più sicure le strisce pedonali tramite sistemi per renderli più illuminati, dove possibile posizionare dissuasori di velocità e istituire zone con il limite della velocità a 30 km/h.
Beneficiando dei finanziamenti ministeriali per l'efficientamento energetico e sicurezza stradale il Comune aveva già provveduto ad installare 7 nuovi impianti della tipologia 'Pedone smart' per potenziare la segnalazione di alcuni attraversamenti pedonali in alcune delle strade maggiormente trafficate ed avevano già avviato la progettazione per la realizzazione di una decina di altri attraversamenti smart tra i quali anche quelli destinati per l'Aurelia.
A far discutere poi nei mesi scorsi la soppressione dell'attraversamento pedonale sull'Aurelia tra Piazza Rossello e Piazza Sisto IV. Dopo un'insurrezione da parte della minoranza e un confronto tra gli stessi e l'amministrazione è stato deciso di non optare per la rimozione.
La minoranza di "Tradizione e Futuro" aveva presentato un'interrogazione proprio sulla pericolosità degli attraversamenti pedonali sulla statale, proponendo l'installazione di due impianti semaforici "a prenotazione da parte dei pedoni" in corrispondenza degli attraversamenti pedonali all’altezza dei Bagni Lido e del Prana oltre alla realizzazione di tre intersezioni pedonali rialzati in sostituzione degli attuali tre attraversamenti pedonali nel tratto di Aurelia tra San Benedetto e il Prana.
Era però stata valutata l'infattibilità tecnica di altre soluzioni e allora era stato chiesto un parere alla polizia locale. Nella relazione del Comandante era stato ritenuto che la via dell'attraversamento pedonale rialzato non poteva essere percorrribili.
Gli impianti di miglioramento della visibilità e illuminazione delle strisce pedonali, rinominati “Pedone Smart”, si compongono sostanzialmente di due strutture montate ai lati delle strisce pedonali che sono in grado, attraverso un sensore, di rilevare automaticamente la presenza di un pedone intento ad attraversare la strada, facendo così attivare di giorno le luci gialle ad intermittenza e nelle ore serali/notturne anche la doppia illuminazione a led.
Infatti, tutte le luci dei nuovi "Pedoni Smart" entrano in funzione automaticamente solo in caso di attraversamento di un pedone grazie ad un sistema con sensore a doppia tecnologia per la rilevazione automatica del pedone. Per maggior garanzia di funzionamento è possibile attivare l’impianto anche mediante un apposito pulsante di chiamata.
Con questi nuovi impianti l’illuminazione delle strisce pedonali è ottenuta mediante un nuovo ed avanzato sistema a doppia sorgente completamente integrato nei pali della relativa segnaletica. Nella parte superiore di lato sono alloggiate quattro lampade a led bianche, opportunamente inclinate e orientate per illuminare la zona interessata al passaggio del pedone. Nella parte inferiore dei sostegni, è invece presente un'ulteriore sorgente luminosa fortemente direttiva che provvede ad illuminare le strisce pedonali.
L’effetto combinato di queste due sorgenti luminose permette così di ottenere il massimo effetto di riflessione della luce sul pedone ed elimina i fenomeni di abbagliamento dei passanti e dei conducenti dei veicoli. A rilevamento avvenuto del passante, i due sistemi combinati di luci a led si attivano per rendere visibile il pedone mentre le due lampade gialle a lampeggio alterno, iniziano ad allertare a distanza gli automobilisti/motociclisti che il pedonale è impegnato da passanti. In assenza di pedoni, il sistema luminoso si spegne e rimane in stand-by sino all’attraversamento successivo. In questo modo non si genera un effetto abitudine nei conducenti di veicoli che vi transitano.
Il sistema è alimentato tramite la rete elettrica e in alcuni casi dove l’esposizione ottimale lo permette, l’alimentazione è garantita tramite pannello fotovoltaico.