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Attualità | 08 aprile 2025, 15:05

Frammentazione lavoro in porto a Savona-Vado, l'Autorità Portuale convoca i sindacati

Causa, Fit Cisl: "Auspichiamo che finalmente sia la data risolutiva, che con un po’ di buon senso da parte di tutti si evitino inutili conflitti tra lavoratori"

Frammentazione lavoro in porto a Savona-Vado, l'Autorità Portuale convoca i sindacati

Una convocazione inviata alle organizzazioni sindacali per giovedì 10 aprile da parte dell'Autorità di Sistema Portuale a Palazzo San Giorgio con al centro l’ultima delibera presentata nella commissione consultiva e rinviata per la decisione finale entro il 31 aprile.

Ad essere contrari alla delibera con la proclamazione di uno sciopero, poi sospeso, la Filt Cgil e la Uiltrasporti.

"Le motivazioni sono riconducibili al tentativo di frammentazione del lavoro portuale attraverso le autorizzazioni annuali di alcuni articoli 16 e finalizzate a evitare le possibili ripercussioni sul salario e sull'occupazione dei lavoratori del porto - avevano spiegato le due organizzazioni sindacali - A fronte delle criticità sollevate l'Autorità di Sistema Portuale ha deciso di ritirare le delibere contenenti un ampliamento delle autorizzazioni articolo 16 per il porto di Savona Vado Ligure portando invece a conclusione l’Iter approvativo per il reitiro di quelle su cui in questa fase non erano state sollevate criticità".

Il no allo mobilitazione era arrivato invece dalla Fit Cisl.

"La delibera riguarda l’attività della movimentazione delle auto che arrivano a Porto Vado che vengono scaricate dalla nave dall’articolo 18 e 17 e posteggiate in un’area di parcheggio sulla banchina Reefer, a quel punto interviene l’articolo 16. In questo caso la Coop Bazzino che ha l’autorizzazione per poter operare dentro e fuori dal Porto a differenza degli operatori dei Terminal e delle Compagnie e con i propri operatori guiderebbe le auto fino all’area di stoccaggio esterno o dove necessiti il cliente" spiega Danilo Causa, segretario provinciale Fit CISL.

"Noi auspichiamo che finalmente sia la data risolutiva, che con un po’ di buon senso da parte di tutti si evitino inutili conflitti tra lavoratori che potrebbero mettere anche a rischio sia la pace sociale che da sempre regna in porto a Savona e l’acquisizione e la gestione dei traffici utili ad aumentare il lavoro per tutti gli operatori portuali" conclude Causa.

Luciano Parodi

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