Lascia tanta amarezza e preoccupazione la rimozione da parte di "ignoti" degli striscioni affissi davanti all'ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga per sostenere la riapertura del pronto soccorso h24 e la tutela della sanità pubblica .
Il comitato spontaneo #senzaprontosoccorsosimuore ha espresso profondo rammarico per l’accaduto. Gli striscioni rappresentavano un simbolo di lotta per un diritto fondamentale: la salute. La loro rimozione è vista come un gesto che che tenta di oscurare un tema cruciale per Albenga e l’intero comprensorio.
Affermano dal comitato #senzaprontosoccorsosimuore:"Siamo certi che questi striscioni riappariranno, perché il loro messaggio è troppo importante per essere messo a tacere. Non si tratta solo di Albenga, ma di garantire il diritto alla salute e un pronto soccorso h24 per tutti. La sanità pubblica è un patrimonio da difendere, e continueremo a batterci affinché venga tutelata".
"Auspichiamo che il Presidente Bucci manterrà fede agli impegni presi durante la campagna elettorale su questo tema e, in particolare, su quanto detto in merito al nostro ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga. Continueremo a vigilare e a lavorare affinché questo obiettivo venga raggiunto. Ringraziamo ogni cittadino che supporta questa causa e invitiamo tutti a unirsi a noi per fare sentire la nostra voce".
Il comitato ribadisce il suo impegno nella lotta per la riapertura del pronto soccorso, sottolineando quanto sia indispensabile per il benessere della comunità e per la sicurezza delle tante persone che, in situazioni di emergenza, si trovano a dover affrontare gravi difficoltà. La campagna non si ferma : il diritto alla salute è un tema troppo importante e Albenga continuerà a essere un punto di riferimento nella battaglia per la tutela della sanità pubblica.