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Attualità | 30 marzo 2025, 09:00

Nuova stazione ferroviaria ad Albenga: ecco dove sorgerà e come cambierà la viabilità

Il sindaco Tomatis: "Lavoriamo per ridurre l'impatto sulla comunità, tutelare i diritti dei privati e ottenere opere compensative"

Nuova stazione ferroviaria ad Albenga: ecco dove sorgerà e come cambierà la viabilità

La nuova stazione ferroviaria di Albenga prenderà forma nella frazione di Bastia, in Regione Abissinia, trasformando la viabilità e l'assetto urbanistico della città. Il progetto del raddoppio ferroviario tra Andora e Finale Ligure, in fase di studio, prevede la realizzazione di una struttura moderna e funzionale, dotata di aree dedicate ai viaggiatori, spazi per la mobilità sostenibile e un vasto parcheggio per auto e trasporto pubblico.

L'amministrazione comunale è attivamente coinvolta nelle trattative con Rfi in vista della conferenza dei servizi prevista entro l'estate. Anche se il finanziamento non è ancora stato definito, si stanno già valutando soluzioni per ridurre al minimo l'impatto ambientale e garantire la tutela dei diritti dei privati.

Uno degli aspetti più delicati riguarda la viabilità. La nuova stazione dovrà essere accessibile sia ai passeggeri che al traffico merci, senza congestionare il borgo di Bastia. Per questo motivo, è stato elaborato un piano per deviare i flussi di traffico, ampliando via del Molino lungo la riva destra del Centa e costruendo un viadotto di 400 metri prima di Lusignano, che attraverserà i fiumi Neva e Arroscia e arriverà in Regione Abissinia nella stazione ferroviaria.

"Siamo consapevoli dell'importanza di garantire un collegamento efficace tra la nuova stazione e il centro di Albenga, riducendo l'impatto sulla frazione di Bastia – afferma il sindaco Riccardo Tomatis –. Il viadotto che attraverserà il Neva e l'Arroscia consentirà di mantenere il territorio ben collegato senza compromettere la qualità della vita dei cittadini".

L'idea del raddoppio ferroviario risale al 1996 e ha subito diverse modifiche. Nel 2022, il commissario straordinario Vincenzo Macello ha incontrato le autorità locali per discutere le possibili criticità, in particolare la salvaguardia delle aree agricole. "Sappiamo che ci sono opinioni contrastanti sul progetto – prosegue Tomatis –. Come amministrazione, il nostro compito è minimizzare i disagi e garantire il massimo beneficio per la comunità".

Tra le ipotesi di opere compensative che il Comune richiederà, un centro sportivo con un campo da calcio a 11, un campo da calcio a 7 e una pista di atletica. "Vogliamo che questo progetto porti vantaggi concreti alla città – conclude il sindaco –. Continueremo a confrontarci con Rfi e gli enti coinvolti per ottenere le migliori soluzioni per Albenga".

Il nuovo tracciato ferroviario Andora-Finale avrà una lunghezza complessiva di 32 km, di cui 25 km in galleria. L'incremento del traffico ferroviario porterà a 158 treni al giorno, di cui 20 merci, riducendo i tempi di percorrenza del 20%. Il progetto prevede opere per 2 miliardi. Dall’inizio dei lavori, per il raddoppio del tratto sono previsti 8 anni di interventi.

Maria Gramaglia

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