Lunedì 31 marzo, a partire dalle ore 10, sotto la sede di Confindustria a Genova si terrà un presidio regionale delle lavoratrici e dei lavoratori del settore delle telecomunicazioni per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto nel dicembre 2022.
A sostegno della vertenza, che coinvolge grandi gruppi come Tim, Wind 3, Ericsson, Vodafone, Fastweb, Konecta (call center) e FiberCop (rete di Tim), le Segreterie di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno proclamato uno sciopero per l’intero turno di lavoro. Mobilitazioni sono previste su tutto il territorio nazionale.
Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil chiedono che "il rinnovo contrattuale recuperi la grave perdita del potere d’acquisto, riconosca la professionalità, garantisca la formazione e tuteli pienamente i diritti e la dignità dei dipendenti del comparto".
"Se la discussione sulla parte normativa è stata molto accesa, ma al contempo proficua, trovando una sintesi su quasi tutti i punti oggetto di confronto, sulla parte economica l’atteggiamento di alcune aziende capofila delle telecomunicazioni ha determinato un’incomprensibile fase di stallo", concludono i sindacati.