Il 14, 15 e 16 aprile il mondo della scuola, dell’università e della ricerca sarà chiamato a un appuntamento fondamentale: le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU).
La Flc Cgil Savona sarà presente in ogni istituto della nostra provincia, da Andora a Varazze, da Finale Ligure alla Val Bormida, passando ovviamente per Savona, con liste che rappresentano tutte le realtà scolastiche e le loro peculiarità.
"Le nostre candidature nascono da un principio chiaro: dare voce a chi vive la scuola ogni giorno - affermano dal sindacato - Per questo abbiamo incluso sia personale docente che ATA (assistenti amministrativi e collaboratori scolastici), valorizzando le diverse professionalità, sensibilità ed esigenze. Solo così possiamo costruire una rappresentanza autentica, capace di ascoltare e rispondere ai bisogni di tutti, dai corridoi delle aule agli uffici amministrativi".
"Questo traguardo - aggiungono - è il risultato di mesi di impegno e di una mobilitazione senza precedenti. Alle RSU uscenti si sono unite persone di lunga esperienza, colleghi che si sono messi a disposizione per condividere il nostro progetto, persino precari che, nonostante un clima di incertezza e ostilità, hanno scelto di impegnarsi in prima persona. Non è una decisione scontata: oggi, con i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori sempre più sotto attacco e il nostro sindacato nel mirino di critiche e pressioni, candidarsi con la CGIL significa prendere una posizione forte e coraggiosa".
"Votare Flc Cgil non significa solo affidarsi a personale scolastico preparato e disponibile, capace di portare avanti le istanze di chi lavora - dicono quindi dal sindacato - Significa sostenere un sindacato che agisce concretamente: dal ricorso contro la nota ministeriale del Ministro Valditara, che scarica sulle segreterie incombenze come il TFR e l’FTS, all’attenzione per la questione dell’anno 2013, fino ai ricorsi per la carta docente, e il compenso accessorio. Ma non è tutto. Scegliere la CGIL è anche un modo per opporsi ai continui attacchi alla scuola pubblica, come i tagli previsti dal Governo Meloni per il prossimo anno: 5.660 posti in meno per i docenti e 2.174 per il personale non docente. Numeri che parlano di un futuro a rischio per l’istruzione e per chi ci lavora".
"Le elezioni di aprile non sono solo un rinnovo formale: sono un momento cruciale per difendere i diritti, contrastare le difficoltà e riaffermare il valore della scuola come pilastro della società. La Flc Cgil Savona è pronta a portare avanti questa lotta, con la forza delle sue liste e l’impegno di chi crede in un’istruzione pubblica di qualità, accessibile e dignitosa per tutti" chiosano dal sindacato della Camera del Lavoro.