Negli ultimi anni, il trapianto di capelli è diventato un argomento sempre più discusso, grazie alla crescente popolarità tra personaggi famosi (che non si nascondono più! e al diffondersi d’informazioni, recensioni ed esperienze su riviste e social media. Ciò non indica che tale intervento chirurgico sia sempre efficace e non toglie che, per rendere i suoi risultati duraturi e limitare gli effetti collaterali, sia necessario seguire attentamente una serie di indicazioni pre e post operatorie dettate dal proprio chirurgo.
Cosa fare prima di un trapianto di capelli: il corretto iter pre-operatorio
Prepararsi in modo adeguato a un autotrapianto della chioma, è importante per garantire il successo dell’intervento e minimizzare le complicazioni. Trapianto di capelli prima e dopo, quali accorgimenti seguire nel pre-operatorio:
● Consultare il chirurgo. Prima di tutto, è essenziale affidarsi a un chirurgo esperto in tricologia, con comprovata esperienza nei trapianti di capelli. Durante la consultazione pre-operatoria, il medico valuterà attentamente la condizione dei capelli, la qualità dei follicoli, la densità della zona donatrice e il numero esatto di innesti da trapiantare, per un risultato efficace e naturale. È fondamentale, in questo passaggio, discutere anche col paziente di aspettative realistiche, per evitare delusioni.
● Interrompere farmaci e integratori. Su indicazione del proprio medico e per evitare effetti collaterali durante la procedura di estrazione e impianto bulbare, è necessario sospendere, prima dell’intervento, l’assunzione di alcuni farmaci e complementi alimentari, che possono aumentare il rischio di emorragie. Ad esempio anticoagulanti, aspirina, ibuprofene, omega-3, integratori vitaminici.
● Stop ad alcool, caffeina, fumo. Smettere di fumare e ridurre l’assunzione di alcolici e caffè, almeno una settimana prima dell’operazione, è importante per evitare che tali sostanze possano interferire con la guarigione delle aree trattate.
● Cura del cuoio capelluto e dei capelli. Nelle settimane e giorni che precedono il trapianto, è consigliato lavare la chioma con shampoo delicati ed evitare prodotti per lo styling come lacche, mousse e gel, soprattutto tinte e permanenti. Sospendere anche l’uso di prodotti anticaduta come Minoxidil, almeno un mese prima dell’operazione. Inoltre, è fondamentale trattare tutte le infiammazioni del cuoio capelluto (eczemi, seborrea, desquamazione), per consentire ai follicoli piliferi appena trapiantati, di attecchire al meglio.
● Idratazione e alimentazione. Mantenere il corpo idratato e consumare un pasto leggero la mattina dell’intervento.
● Scegliere con criterio come vestirsi. Il giorno del trapianto, si raccomanda di indossare abiti comodi e, preferibilmente, una camicia con bottoni, per evitare di dover rimuovere indumenti dalla testa, in un gesto che potrebbe danneggiare i nuovi innesti.
● Visto il possibile impatto che l’anestesia locale può avere sull’organismo, scegliere un accompagnatore per il giorno dell’intervento.
● Non è necessario invece rasare i capelli prima dell’operazione. Al contrario, è meglio evitarlo, per escludere infiammazioni del cuoio capelluto o non consentire al chirurgo di osservare con attenzione la direzione di crescita dei capelli e il loro spessore, per così ottenere un risultato naturale.
● Nei giorni prima dell’intervento, proteggere la testa dal sole per evitare eritemi, che rendono il cuoio capelluto più sensibile.
Qual è invece la giusta cura post-operatoria
Il periodo dopo il trapianto capelli è altrettanto critico, e richiede attenzioni volte ad assicurare il successo della procedura. Ancora una volta, seguire le istruzioni del medico è fondamentale per una guarigione ottimale e zero effetti collaterali. Come comportarsi:
● Proteggere il cuoio capelluto. Nei giorni immediatamente successivi all’autotrapianto, evitare di toccare e strofinare la pelle dello scalpo, soprattutto nell’area ricevente. Questo aiuterà i nuovi innesti ad attecchire al meglio. Su indicazione del medico, è possibile assumere farmaci che attenuino l’edema delle aree trattate.
● Attendere almeno 48-72 ore prima di lavare i capelli con acqua tiepida e uno shampoo delicato. È fondamentale mantenere il cuoio capelluto igienizzato, per evitare l’accumulo di sudore e batteri che possono causare infezioni. Evitare trattamenti chimici sui capelli fino a completa guarigione.
● Non rimuovere le crosticine che si formano sul cuoio capelluto, per non creare cicatrici che impattano sulla corretta guarigione. Cadranno da sole in 7-10 giorni.
● Dormire con la testa leggermente sollevata, per ridurre il gonfiore del capo e utilizzare cuscini morbidi per non danneggiare i follicoli trapiantati, che sono molto deboli.
● Per alcune settimane può essere utile sospendere ancora i farmaci anticoagulanti, per evitare sanguinamenti delle aree trattate.
● Per un certo periodo, limitare le attività fisiche intense, visto che l’eccessiva sudorazione può irritare il cuoio capelluto, compromettendone il recupero.
● Per lo stesso motivo, evitare l’uso di cappelli e caschi.
● Al sole, difendere il cuoio capelluto da irritazioni ed eritemi, con bandane e foulard.
● Limitare ancora, per alcuni giorni, il consumo di alcool e il fumo, per non interagire con la fluidità sanguigna, che compromette una buona cicatrizzazione delle ferite.
● Partecipare ai controlli regolari programmati dall’équipe chirurgica, per monitorare il recupero e i risultati dell’intervento nel tempo.
Il trapianto di capelli è una soluzione efficace per chi desidera ripristinare una chioma folta e naturale, migliorando al contempo l’immagine di sé e l’autostima. Tuttavia, è fondamentale affrontare l’intervento con realismo e preparazione. Seguire scrupolosamente le indicazioni del medico, sia nel periodo pre-operatorio che in quello post-operatorio, è il segreto per ottenere dalla procedura risultati soddisfacenti e duraturi, soprattutto per evitare complicazioni. Si raccomanda quindi di affidarsi sempre alle mani di un chirurgo esperto e a cliniche specializzate.
Medicina rigenerativa e il protocollo bSBS: un supporto innovativo per il post-trapianto
Oltre alle cure tradizionali, la medicina rigenerativa offre soluzioni avanzate per favorire la ricrescita e la salute dei capelli dopo un trapianto. Tra le tecniche più innovative, il protocollo bSBS di HairClinic rappresenta un trattamento rigenerativo all’avanguardia, progettato per stimolare il cuoio capelluto e migliorare l’attecchimento dei follicoli trapiantati. Questo metodo si basa su un approccio personalizzato che sfrutta fattori di crescita bioattivi e tecnologie di rigenerazione cellulare, aiutando a ridurre i tempi di recupero e a rafforzare i capelli già esistenti. Integrare un percorso rigenerativo come il protocollo bSBS nel post-operatorio può ottimizzare i risultati del trapianto, migliorando la densità e la qualità della chioma nel lungo periodo.