Il comune di Albenga ha avviato un'importante attività di controllo sulle strutture turistico-ricettive, un processo che si protrarrà per diversi mesi. Dall’incrocio dei dati forniti dal Ministero del Turismo, dalla Regione Liguria e dagli archivi dell’ufficio patrimoniale, è emersa una situazione che richiede attenzione: circa 90 appartamenti ammobiliati ad uso turistico risultano non in regola con la documentazione richiesta. Tali violazioni prevedono sanzioni variabili tra 800 e 8.000 euro.
Attualmente su 12 controlli effettuati sono state elevate 5 sanzioni e emesse 7 diffide, invitando i proprietari a regolarizzare la loro posizione nei limiti consentiti dalla normativa.
Parallelamente, l’ufficio entrate patrimoniali del comune continuerà a verificare il regolare pagamento del contributo di soggiorno e della tassa sui rifiuti. Questi accertamenti, oltre a garantire il rispetto delle regole, permetteranno al comune di recuperare imposte che attualmente risultano eluse.
"L’avvio di queste verifiche rappresenta un passo importante per garantire un sistema equo e trasparente. Questo controllo non solo tutela i numerosi operatori che agiscono rispettando le normative, ma contribuisce anche a tutelare i turisti che scelgono Albenga come meta", afferma l'assessore alla Polizia Locale di Albenga, Mauro Vannucci.
Il sindaco Riccardo Tomatis aggiunge: "Questa iniziativa dimostra il nostro impegno nel garantire correttezza e trasparenza nel settore turistico-ricettivo. Negli ultimi anni Albenga è cresciuta notevolmente a livello turistico e diventa sempre più importante effettuare controlli ed accertamenti in questo settore. Voglio ringraziare la nostra Polizia Locale per il lavoro svolto con dedizione e professionalità. Il loro contributo è fondamentale per rendere il nostro territorio più giusto ed efficiente, a beneficio dell'intera comunità".
Questa operazione dimostra l’impegno dell’Amministrazione nell'assicurare una gestione corretta delle attività turistico-ricettive, proteggendo il territorio e promuovendo la trasparenza nel settore.