Anche il presidente di Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore regionale Marco Scajola contrari alla realizzazione del parco eolico “Monte Chiappa”, che vede anche Andora tra i comuni coinvolti.
“Sono i sindaci a decidere, e noi li sosteniamo affinché possano attuare le loro scelte – ha affermato Bucci, a margine dell’inaugurazione delle nuove opere viarie a valle della stazione ferroviaria di Andora, avvenuta stamani (26 marzo) -. Se optano per progetti importanti, siamo pronti a intervenire con finanziamenti e supporto amministrativo per renderli possibili. Quando si affrontano questi temi, sia per quanto riguarda gli impianti di energia alternativa sia quelli per la gestione dei rifiuti, il discorso è lo stesso. Noi cerchiamo di aiutare i Comuni, perché sono loro, insieme alle Province, a gestire il territorio”.
“Ho fatto il sindaco per otto anni – ha poi aggiunto il presidente di Regione Liguria -e garantisco che è il sindaco a dover prendere le decisioni. Il nostro compito è supportarlo affinché ciò che decide possa essere realizzato. Se i sindaci ritengono che un'opera non debba essere fatta, allora non si fa. Non possiamo imporre scelte dall'alto, perché non è questo il modello di governance che vogliamo portare avanti”.
Il progetto del parco eolico presentato dalla Tozzi Green prevede sette pale eoliche alte 180 metri per un investimento da 47 milioni di euro nei Comuni di San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi e Andora. L’iniziativa, ad oggi, non ha incontrato né il favore dei sindaci dei Comuni coinvolti, né quello dei Comuni limitrofi.
Anche Scajola è intervenuto sul punto: "Quello che dice il presidente Bucci è assolutamente corretto. Lui ha trascorso otto anni in Comune, io undici nel mio, quindi conosciamo bene il modo di ragionare delle amministrazioni comunali e, soprattutto, le preoccupazioni che le riguardano. Per questo, Regione Liguria non farà mai forzature nei confronti dei Comuni – ha affermato -. I Comuni sono contrari a questo progetto del parco eolico. I miei uffici, Urbanistica e Paesaggio, hanno espresso un parere negativo dal punto di vista tecnico e amministrativo. Questo parere, recentemente pubblicato, fa parte della Valutazione di Impatto Ambientale (Via)”.
“Per Regione Liguria – ha continuato -, questo progetto è irrealizzabile, sia per la contrarietà del territorio, sia perché esistono altre soluzioni per le energie alternative, come gli invasi e altre strategie. La nostra regione ha un territorio molto stretto e, come ha sottolineato anche il presidente Bucci, l'impatto delle pale eoliche sarebbe devastante e difficile da gestire. Inoltre, non solo le amministrazioni sono contrarie, ma anche la giurisprudenza e le norme tecniche vanno in questa direzione".