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Agricoltura | 26 marzo 2025, 19:22

Psr, Coldiretti Liguria: “Necessario un cambio di passo per le pratiche in sospeso”

“Serve una garanzia per equità e tempestività per le pratiche pendenti”

Psr, Coldiretti Liguria: “Necessario un cambio di passo per le pratiche in sospeso”

Coldiretti Liguria prende atto della scelta politica unilaterale relativa alla recente apertura del bando sulla Misura 4.1 del PSR 2014-2022, che prevede un sostegno per le aziende agricole che hanno esigenza di investimenti rilevanti e consistenti. Coldiretti Liguria sottolinea però la necessità che questa attenzione venga estesa anche ad altri aspetti critici che coinvolgono il settore agricolo.

Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, delegato confederale di Coldiretti Liguria, dichiarano: “Apprezziamo la volontà della Regione Liguria di investire nel futuro delle imprese agricole, ma riteniamo fondamentale che questa attenzione venga estesa anche ad altre misure altrettanto urgenti, come la Misura 4.1 ordinaria, ossia alla portata di tutte le aziende del territorio. Inoltre, la Misura 5.2 per la Piana di Albenga, che da troppo tempo è in attesa di attivazione a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio nel settembre 2024. Allo stesso modo, il ritardo nei pagamenti di oltre duemila domande del PSR superficie 2024 (vecchia e nuova programmazione) sta mettendo in difficoltà numerose aziende agricole liguri, privandole della liquidità necessaria per una corretta gestione aziendale.”

Oltre ciò, grazie a una proposta di Coldiretti, le aziende che negli anni hanno presentato domanda sulla misura 4.1 e che non hanno trovato copertura finanziaria, solo ora possono presentare la domanda di pagamento, avendo un tempo brevissimo per la rendicontazione degli interventi. È necessario quindi che la regione metta a disposizione in tempi brevi tutti gli strumenti necessari per definire le pratiche.

È fondamentale che venga dedicata la stessa solerzia della 4.1 straordinaria per il completamento dell’istruttoria e per la gestione delle risorse che le imprese stanno aspettando da mesi. D’altronde, la tempestività dei pagamenti è cruciale per la sopravvivenza delle aziende agricole liguri, soprattutto in questo periodo dove il tempismo e la velocità risultano più che fondamentali per accrescere la competitività su un mercato sempre più complesso: “Ci sono centinaia di imprese che stanno aspettando contributi relativi a domande già presentate. Auspichiamo quindi che venga riservata la medesima attenzione e velocità anche per tutte le altre pratiche in sospeso, considerando che il termine ultimo previsto da AGEA per emettere il pagamento è il 30 giugno 2025” concludono.

Coldiretti Liguria auspica quindi che l’amministrazione regionale alzi l’attenzione sulle problematiche del settore e che le risorse vengano distribuite in modo equo, tempestivo e coerente con le reali esigenze delle imprese agricole del territorio.

Redazione

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