“È evidente che questo sistema di raccolta applica di fatto una diversità di trattamento tra cittadini del centro e dei quartieri periferici”.
Il consigliere comunale di opposizione Piero Santi interviene sul nuovo sistema di raccolta differenziata che sarà introdotto in città a breve.
“Per gli abitanti del centro non cambia quasi nulla – spiega Santi – con i cassonetti intelligenti in strada. Le dolenti note arrivano per i residenti delle zone periferiche, che avranno i bidoni condominiali. Come è pensabile, al giorno d'oggi, chiedere ai condomini di accollarsi un'ulteriore gabella per una persona che dovrà occuparsi di esporre e ritirare i bidoni? Poi c'è anche la questione dell'assicurazione: questa persona andrà assicurata? Tutto, come al solito, ricadrà sulle tasche dei savonesi”.
Un'altra questione non ancora chiara è quella della pulizia e igienizzazione dei bidoni. “Mi chiedo chi dovrà farsene carico – conclude Santi –. A parte il fatto che, per quei condomini che non hanno uno spazio esterno, se dovessero tenere i bidoni negli androni dei palazzi, non si osano immaginare gli odori. Ma chi dovrà occuparsi della pulizia e del lavaggio dei bidoni condominiali? Credo che, se la società e l'amministrazione avessero pensato ai 'bidoni intelligenti' in tutta la città, non ci si sarebbe trovati a discutere di questi problemi”.