"In questi cinque mesi la Liguria appare drammaticamente immobile. La Giunta è ferma agli adeguamenti normativi obbligatori, senza strategie di lungo periodo, senza una visione per il futuro, senza un piano d'azione per risanare le finanze regionali e rilanciare l'economia locale. La Liguria si limita al minimo sindacale e anche la stessa maggioranza si aspettava di più, infatti il testo è stato trasformato in un “omnibus” perché venissero inserite delle modifiche e azioni specifiche". Cosi commenta Armando Sanna, capogruppo Pd in Regione e relatore di minoranza per i Dem su disegno di legge modifiche alla legge di stabilità della Regione Liguria.
"Il sistema di welfare regionale risulta indebolito proprio nel momento in cui i cittadini avrebbero più bisogno di sostegno. Con un'inflazione a due cifre che ha eroso il potere d'acquisto delle famiglie e il costante aumento del costo della vita che colpisce beni essenziali come alimentari, energia e trasporti, quale impatto reale avrà questa misura sui redditi medio-bassi? Cosa si fa per renderla efficace? Se rimangono 150 euro in busta paga in più ma ne devi spendere il doppio per un esame da un privato, perché la sanità non funzione e la Regione continua a tagliare, gli effetti fiscali vengono già annullati dalla rarefazione dei servizi sostenuti dalla fiscalità generale".
"La Liguria merita di più: merita una politica fiscale che sia parte di una strategia complessiva di sviluppo, che sappia coniugare equità e efficienza, che sostenga concretamente chi è in difficoltà e stimoli al contempo la crescita economica. È tempo di coraggio, di visione, di responsabilità. È tempo di dire ai cittadini liguri come questa amministrazione intende affrontare il disavanzo sanitario, come intende migliorare i servizi pubblici, come intende sostenere le famiglie e le imprese in difficoltà, come intende prepararsi alle sfide del futuro", prosegue.
"In assenza di risposte concrete a queste domande, il D.D.L. 58/2025 rimane quello che è: un adempimento normativo che non incide in maniera strutturale nei problemi reali della Liguria e dei suoi cittadini. Per questo ci asteniamo, per noi questo documento è del tutto vuoto e inefficace", conclude Sanna.