Uccise 20 anni fa in Corso Ricci Daniele Carelli: si suicida in cella Lucio Saggio

Uccise l'1 maggio del 2005 Daniele Carelli sparandogli in Corso Ricci davanti al supermercato "Il Gabbiano" e si è suicidato domenica scorsa nella sua cella nel carcere di Marassi.

Si è tolto la vita impiccandosi Lucio Saggio, 70enne che 20 anni fa a due passi dal centro commerciale intorno all'ora di pranzo uccise con quattro colpi di pistola il gruista di 26 anni di Vado Ligure. A nulla sono valsi i soccorsi della Polizia penitenziaria e dei sanitari.

Una pistola che secondo gli inquirenti era rimasta inutilizzata per diverso tempo, con ogni probabilità difettosa (tanto da costringere il killer a ricaricare durante l'esecuzione). Indagini che erano state concentrate nel cerchio delle frequentazioni personali - soprattutto a Vado - visto che vittima e carnefice era stato appurato che avessero un rapporto di conoscenza. Con l'omicidio che era stato commissionato dal nipote Alessio Conti per un grosso debito di droga (circa 25mila euro).

Ad occuparsi delle indagini al tempo la squadra mobile della polizia, guidate dal vicequestore di allora Gianfranco Crocco.

Saggio fu riconosciuto da tre testimoni e le conferme arrivarono anche dalle analisi sulla pistola e le tracce di polvere da sparo sulla sua mano sinistra oltre alle intercettazioni delle conversazioni avute con il nipote.

Qualche giorno prima dell'omicidio ci fu una violenta lite a Vado proprio tra Carelli e Conti per il debito legato alle sostanze stupefacenti. E alla rissa sarebbe stato presente anche lo zio come testimoniato da una passante.

Saggio, condannato nel 2008 a 28 anni, sarebbe dovuto uscire dal carcere nel 2033.