Alessio Pesce è una di quelle persone che non si fermano mai. Dipendente Asl, infermiere di 34 anni, non si era fermato durante la pandemia, quando si era fatto promotore di un progetto che aveva diffuso la musica in tutto il secondo piano dell'Ospedale di Albenga, nelle corsie di Medicina Area Gialla Covid19. Oppure, sempre in piena pandemia e sempre attento alle persone fragili, quando aveva aiutato una persona ipovedente che si era ritrovata vicino alla ferrovia e rischiava di finire sui binari.
Il nuovo traguardo è aver conseguito il quinto master pochi giorni fa, dopo 3 lauree, a soli 34 anni. Tutto lavorando come infermiere a tempo pieno, professione che lo appassiona da più di 10 anni, e dopo essere diventato papà a 20 anni. Tutti traguardi raggiunti con tanto sacrificio, tenacia costanza ma soprattutto con quella passione che spinge ogni giorno a cercare nuove mete per migliorarsi. Perché questi ultimi anni, per Alessio Pesce, sono stati scanditi dallo studio, giorno e notte, dal lavoro, dalla famiglia e dalla responsabilità di essere padre.
Alessio, lavorando e studiando sodo, è riuscito a portare a casa numerosi titoli di studio in diverse aree del settore di sanità pubblica, con numerose pubblicazioni scientifiche non solo a livello nazionale ma internazionali. La sua formazione comprende lauree e master in Scienze infermieristiche ed ostetriche, Management delle organizzazioni sanitarie, Formazione delle professioni sanitarie, Management in salute, sicurezza, prevenzione e in aree rivolte all’assistenza sul territorio per famiglie e comunità, per intercettarne i bisogni prima che i pazienti arrivino in ospedale e limitando dei ricoveri inappropriati e curando le persone il più possibile a casa propria.