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Attualità | 25 marzo 2025, 13:47

Addio a Vittorio Gattiglia, presidente del Gruppo Sogegross

A soli 14 anni iniziò a lavorare nell’azienda di famiglia e, per 80 anni, dedicò ogni giorno con costanza e impegno

Addio a Vittorio Gattiglia, presidente del Gruppo Sogegross

È mancato Vittorio Gattiglia, presidente del Gruppo Sogegross. L'azienda nacque a Genova nel 1920 da un negozio di bar-drogheria nel quartiere di San Martino, gestito da Ercole Gattiglia e dai suoi figli. Nel 1945, Vittorio, insieme ai fratelli Roberto e Augusto, avviò l’attività di commercio all’ingrosso, che ancora oggi prosegue, gettando le basi della moderna impresa.

Il più giovane dei tre fratelli, Vittorio iniziò a lavorare nell’azienda di famiglia a soli 14 anni e continuò per 80 anni, recandosi in ufficio ogni giorno con il costante obiettivo del bene aziendale.

Quasi un secolo di storia, attraversando profondi mutamenti economici e sociali che trasformarono il mondo, l’Italia e il settore della Grande Distribuzione Organizzata. Vittorio dedicò la sua vita alla famiglia e all’azienda, costruendo una realtà solida, innovativa e profondamente radicata nel territorio genovese e ligure.

Instancabile e lucido, affrontò ogni sfida con lungimiranza, anticipando i cambiamenti del mercato e guidando l’azienda nella sua crescita, sempre fedele ai suoi valori fondanti. Un imprenditore di grandi visioni, animato da spirito di innovazione e coraggio, che seppe interpretare le sfide della GDO, promuovendo investimenti e diversificazioni in altri settori.

Ma, oltre al grande imprenditore, Vittorio Gattiglia fu prima di tutto una persona di straordinaria umanità, capace di ascoltare, consigliare e ispirare. Aperto al confronto, soprattutto con le giovani generazioni, trasmetteva entusiasmo e fiducia a chiunque gli stesse accanto.

La dedizione al lavoro fu per lui una vera energia vitale, nella quale riversò la sua esperienza e sensibilità. Un’attitudine che espresse anche nella sua passione artistica, abbracciata in età matura, con un linguaggio personale e profondo.

La sua generosità e il suo esempio rimarranno nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui. Il suo lascito continuerà a essere un punto di riferimento per chi proseguirà il cammino da lui tracciato: per il figlio Luca, per la famiglia Gattiglia e per i 3.000 collaboratori del Gruppo.

Redazione

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