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Alassino | 25 marzo 2025, 14:15

Andora, progetto “Mare dentro. Ragazzi fuori”: gli alunni della scuola primaria "P. Cappa" di Molino Nuovo hanno incontrato le forze dell'ordine

Focalizzata sui temi della legalità, giustizia e lealtà, l'iniziativa vuole anche smitizzare l’immaginario del carcere minorile e i comportamenti omertosi trasmessi da alcun serie televisive

Andora, progetto “Mare dentro. Ragazzi fuori”: gli alunni della scuola primaria "P. Cappa" di Molino Nuovo hanno incontrato le forze dell'ordine

Mare dentro. Ragazzi fuori” è il titolo di un progetto didattico promosso dai docenti della scuola Primaria Paolo Cappa di Molino Nuovo di Andora, con il patrocinio del Comune di Andora, focalizzato sui temi della legalità, giustizia e lealtà. Un percorso iniziato il Giorno della Memoria che prevede molteplici appuntamenti, fra cui due incontri con le Forze dell’ordine e la presentazione del libro di Andrea Franzoso “Ero un Bullo” (30 aprile) che racconta una storia vera del recupero di un ragazzo finito in carcere minorile.

L’obiettivo, oltre a diffondere i temi del rispetto delle norme, della fiducia nelle istituzioni e nelle Forze dell’Ordine, è anche scardinare quella visione romantica del carcere minorile costruita da serie televisive di successo.

Il primo incontro si è svolto questa mattina. Gli alunni della scuola Primaria di Molino Nuovo hanno dialogato liberamente con i rappresentanti dei Carabinieri, della Polizia di Stato di Alassio e della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Imperia. Hanno potuto salire sui mezzi in dotazione e poi fare domande dirette sulle loro attività.

Il progetto “Mare dentro.Ragazzi Fuori” è un percorso iniziato con letture adatte alla loro età in grado di trasmettere valori come il bene comune, la collaborazione sociale, la fiducia nelle Forze dell’Ordine e nelle Istituzioni. Altrettanto importante smitizzare comportamenti omertosi come il silenzio e la realtà del carcere minorile reso, a volte, troppo affascinante e romantico da alcune serie televisive. In sintesi, far percepire le conseguenze vere dell’infrangere le norme – ha spiegato la maestra Annalisa Viale, referente del progetto che ha visto la collaborazione degli insegnati Claudia Faedo, Cristina Moreno, Paola Cavallo, Elisabetta Petullà, Maria Laura Laurenti, Silvia Trucco e Marco Ricotta – Ringraziamo le Forze dell’ordine e gli esperti che hanno aderito con entusiasmo e si sono messi a disposizione dei bambini, sintonizzandosi perfettamente con la loro sensibilità e curiosità”.

Parole convincenti e coinvolgenti sono state espresse dei rappresentanti delle Forze dell’ordine, dal Sostituto Commissario Marco Agostinelli, dal Sovrintendente Capo Marco Zarro, dall’Assistente Capo Coordinatore Pasquale Modesti e dall’educatrice penitenziaria Dottoressa Fabiana Manna operanti nella Casa Circondariale di Imperia, dal Comandante la Stazione dei Carabinieri di Andora Giorgio Santopoli, dalla Sovrintendente Maria Monte, dall’agente scelto Carlo Greco e dall’Agente Marco Pinna della Polizia di Stato.

Una iniziative lodevole ed efficace – ha dichiarato il Vice Sindaco con delega all’Istruzione Daniele Martino che ha partecipato all’incontro – Un modo proficuo per parlare ai giovanissimi di questioni sociali importanti, stigmatizzare il bullismo e diffondere i valori della legalità, del rispetto della persona, delle cose e promuovere la fiducia nelle Forze dell’Ordine”. 

Redazione

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