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Attualità | 24 marzo 2025, 12:14

Savona, una commissione congiunta sul nuovo sistema di raccolta porta a porta

L'opposizione: “Sono molti i problemi che vanno affrontati. ma sembra già tutto pianificato”

Savona, una commissione congiunta sul nuovo sistema di raccolta porta a porta

Gli incontri con la cittadinanza sul nuovo sistema di raccolta che verrà introdotto in città proseguiranno fino al 7 maggio; nel frattempo il sindaco Marco Russo ha chiesto la convocazione della Prima e Seconda commissione congiunte per parlare di questa tematica.

“In questi giorni Sea-S sta portando avanti la campagna di comunicazione che accompagnerà la città- spiega Russo nella richiesta – nel passaggio al sistema rifiuti porta a porta. Questa importante fase di transizione per la città merita un approfondimento”.

Una prima commissione sul sistema di raccolta che sarebbe stato introdotto in città era stata fatta  nel settembre dello scorso anno. “Sono varie le questioni da approfondire sul tema – dice il consigliere Maurizio Scaramuzza (Lega) – ma è curioso che i consiglieri vengano ne vengano informati quando sono già stati fatti incontri con la popolazione”.

“Ci auguriamo che non sia solo una commissione dove ci viene detto 'ma quanto è bello il nuovo sistema di raccolta' – afferma Manuel Meles di 5Stelle – ma che vengano affrontate le problematiche che questo ha. La commissione è un po' tardiva, visto che ormai è già stato tutto pianificato ma con molte cose da chiarire. All'incontro del secondo giorno, come risposta alle domande dei cittadini, ho sentito molti 'vedremo', 've lo faremo sapere', 'poi ve lo diranno”.

“Ho assistito a due incontri – dichiara Fabio Orsi di PensieroLibero.zero - redo ci sia molta confusione, soprattutto non sono chiari anzi sembrano del tutto arbitrari i criteri seguiti per perimetrale la zona “fortunata” del centro che avrà i cassonetti 'intelligenti'. Passa un messaggio di privilegio per alcuni e non per altri. Anche la totale responsabilizzazione dei condomini senza aver concordato con gli amministratori il modo di procedere non va bene. Idem per tema eventuali sanzioni che non si comprende a carico di chi saranno nella gestione condominiale. Anche sugli orari mi pare ci sia un po’ troppa approssimazione e confusione. Credo ci saranno molti problemi aldilà della collaborazione dei cittadini che ci sarà nella misura in cui ci saranno regole giuste e semplici da applicare. Avremo tante domande da fare”.

Elena Romanato

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