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Politica | 21 marzo 2025, 15:02

Altare, Consiglio comunale compatto contro le pale eoliche: "Distruggerebbero il territorio"

Durante la seduta, maggioranza e minoranza hanno approvato le osservazioni contrarie ai progetti 'Bric Surite' e 'Quiliano'

Altare, Consiglio comunale compatto contro le pale eoliche: "Distruggerebbero il territorio"

Il Consiglio comunale di Altare ha ribadito la propria opposizione ai progetti eolici "Bric Surite" e "Quiliano", insieme ad altre iniziative simili. Nella seduta di ieri, maggioranza e minoranza hanno approvato le osservazioni contrarie alle installazioni, mentre a breve saranno redatte e inviate in Regione anche quelle relative al progetto "Piccapietre".

"Non siamo contrari alle pale eoliche a priori, ma riteniamo che non debbano essere installate in quelle zone" ha dichiarato il sindaco Roberto Briano. "Il terreno per il 'Bric Surite' e il 'Piccapietre' è fragile, mentre i cavidotti del 'Quiliano' ci distruggerebbero mezzo paese".

Il primo cittadino ha inoltre sottolineato la collaborazione tra amministrazione, minoranza e comitati locali: "Abbiamo sempre sostenuto l'importanza di un fronte comune contro questi progetti per salvaguardare il nostro territorio. Siamo favorevoli alle energie rinnovabili e pronti a promuovere alternative, come le comunità energetiche".

Briano ha infine espresso soddisfazione per la partecipazione dei cittadini al consiglio, auspicando un coinvolgimento altrettanto attivo su altre questioni amministrative: "C’era un buon numero di persone. Abbiamo presentato una variazione di bilancio e illustrato i finanziamenti ottenuti dal comune".

"Ieri sera la mozione sulla moratoria delle pale eoliche non è stata discussa perché abbiamo ottenuto un documento ufficiale sottoscritto dall’intero Consiglio comunale, che ribadisce la contrarietà all’eccessiva installazione di impianti eolici sul nostro territorio" ha commentato la consigliera comunale Rita Scotti. "Un risultato che non è arrivato per caso: la mia proposta con una bozza del documento è stata accolta, quindi il primo obiettivo di portare il comune a una presa di posizione chiara è stato raggiunto. Ci sono voluti mesi di lavoro, una raccolta firme che ha superato le 1500 adesioni, osservazioni tecniche e un’azione politica determinata, ma chi la dura la vince. Ora viene il difficile: questo documento resterà solo un pezzo di carta o porterà davvero a risultati concreti? La fiducia nelle intenzioni del comune non è automatica, vista la disastrosa esperienza ex Savam e tanto altro. Continuerò a vigilare affinché questo atto non resti solo un modo per spegnere il dibattito. Non ci accontentiamo delle parole: vogliamo fatti. E se non arriveranno, saremo pronti a farci sentire ancora più forte".

Alla seduta ha assistito anche il Comitato "Bric Surite", che ha commentato: "Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità due severe delibere comunali contro i progetti eolici 'Bric Surite' e 'Quiliano'. Il comune si è assunto la responsabilità delle manchevolezze ormai assodate nell'intera vicenda Bric Surite e ha rinnovato il proprio impegno a fare tutto il possibile anche contro il progetto Piccapietre, collaborando attivamente con il Comitato. Da parte nostra, continueremo a portare avanti nuove iniziative che già bollono in pentola. Gli altaresi hanno dimostrato di essere pronti a comprendere e ad agire".

Graziano De Valle

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