Un prestigioso coro di Cesena ospite a Valleggia per una grande serata di musica per rinnovare un gemellaggio nel segno di Pio VII alla presenza del vescovo monsignor Calogero Marino.
Sabato 22 marzo, alle ore 21, presso la chiesa del Santissimo Salvatore a Valleggia, nell’ambito delle iniziative organizzate dalla parrocchia guidata da don Alessio Allori, in occasione della festa del compatrono san Giuseppe, si svolgerà un concerto con ospite il coro "Alio Modo Canticum" di Cesena. Cesena, ovvero la città natale di Pio VII che fu a lungo a Savona prigioniero di Napoleone.
Al Pontefice romagnolo è infatti idealmente dedicato il gemellaggio che da anni lega questa realtà al Coro Polifonico di Valleggia, altro protagonista della grande serata di musica. Ancor più significativa quindi la presenza del Vescovo della diocesi di Savona-Noli, presente in questi giorni a Valleggia in occasione della visita pastorale. La serata è patrocinata e sostenuta dal Comune di Quiliano.
Il coro polifonico "Alio Modo Canticum", diretto da Loredana Ambrogetti, si è costituito a Cesena nel 2001, ma di fatto ha origine negli anni Settanta, poiché i 16 coristi fondatori provengono da una lunga esperienza presso altre realtà polifoniche della città. Ha tenuto numerosi concerti specialmente presso le più antiche Pievi della Romagna, eseguendo un’indovinata rassegna di brani a carattere mariano. La corale ha nel suo repertorio numerosi brani per soli, coro e orchestra di autori come Cimarosa, Marcello, Bach, Mozart, Vivaldi, Haydn, Schubert, Perosi. Un obiettivo primario del coro è la promozione culturale della coralità. Da tre anni ha attivato una proficua collaborazione con il Conservatorio statale di Cesena, partecipando, assieme ad altre formazioni corali, a concerti particolari, l’ultimo dei quali è stato nel giugno 2024, con la Messa Tango di un compositore argentino contemporaneo, Martin Palmeri.
Il Coro Polifonico di Valleggia è stato fondato nel 1953 da don Angelo Genta, don Renzo Tassinari e Attilio Acquarone. Per mezzo secolo è stato condotto da Giuseppe Rebella, quindi dal suo allievo Marco Siri. Oggi da Maurizio Fiaschi, compositore, polistrumentista e direttore con una grande e riconosciuta esperienza a livello internazionale (diplomato in composizione e direzione di coro presso il Conservatorio di Alessandria, in direzione d’orchestra e composizione polifonica vocale al conservatorio statale di Milano). Oltre al servizio liturgico, il coro effettua concerti e rassegne in Italia e in Europa, ultime tappe Salisburgo, Venezia, Monaco, Roccasecca e proprio Cesena per un altro concerto dedicato a Pio VII. Tra i pochi gruppi al mondo, ha partecipato due volte alla nota rassegna di Loreto e ha cantato in più occasioni in Vaticano. Nel suo repertorio la polifonia classica, ma anche il gregoriano, i corali, i gospel, le Messe e altre forme compositive dei più grandi musicisti attraverso secoli e tradizioni.