Si è svolto oggi a Palazzo San Giorgio l’incontro tra il viceministro Edoardo Rixi e la comunità logistico-portuale dei Ports of Genoa per un confronto costruttivo sulle prospettive di sviluppo dei porti del sistema del Mar Ligure Occidentale, prima piattaforma logistica del Paese e linfa vitale di un tessuto produttivo che si estende oltre i confini nazionali per abbracciare il centro dell’Europa. Visione condivisa è quella di un porto che lavora per una prospettiva globale, dove la sinergia tra operatori e tra pubblico e privato è un fattore cruciale per competere nel futuro.
L’incontro, molto partecipato da istituzioni, operatori, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali, si è aperto con i saluti del Commissario straordinario Ammiraglio Massimo Seno, che rivolgendosi alla platea ha sottolineato l'importanza del dialogo con il cluster marittimo, auspicando una sempre maggiore coesione tra tutti gli attori del settore logistico e portuale per affrontare le sfide globali e migliorare la competitività. Infine, ha ringraziato il viceministro Rixi per l'attenzione rivolta al sistema dei porti di Genova e Savona-Vado, ribadendo il proprio impegno nel comprendere le esigenze e le aspettative del settore. Ha inoltre rivolto un ringraziamento particolare al Comandante del porto, Ammiraglio Pelizzari, per il ruolo svolto nella sicurezza portuale, elemento fondamentale per lo sviluppo dei traffici.
Sul palco è poi intervenuto Alessio Piana, Consigliere Delegato per la Blue Economy, i Porti e la Logistica della Regione Liguria, che ha ribadito l’impegno della Regione a collaborare con Piemonte e Lombardia per lo sviluppo economico del Nord-Ovest e a dare concretezza alla Zona Logistica Semplificata, attraverso l'attivazione di sportelli unici e agevolazioni fiscali per le imprese. Ha poi posto l'accento sull'importanza della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale e della sostenibilità per il futuro del settore portuale, nonché sulla pianificazione regolatoria e sul possibile sviluppo dello scalo aeroportuale per le merci. La Regione, ha detto, conferma il suo sostegno agli operatori per affrontare le sfide future con strumenti innovativi ed efficaci.
I saluti sono proseguiti con le parole di Pietro Piciocchi, vicesindaco reggente del Comune di Genova, che nel suo intervento ha valorizzato il legame inscindibile tra la città di Genova e il suo porto, evidenziando come la competitività e lo sviluppo della città dipendano direttamente dalla crescita del suo scalo. Ha ribadito la necessità di superare la tradizionale contrapposizione tra porto e città, promuovendo un'integrazione che favorisca una crescita sinergica ed armoniosa e che permetta alle imprese legate all’alta tecnologia e alla digitalizzazione di supportare la logistica portuale, dimostrando come il porto sia parte integrante dell’identità economica cittadina.
A seguire, Marco Russo, sindaco di Savona, ha ribadito il ruolo di player globale del porto di Savona e Vado Ligure e la sua stretta connessione con il territorio, sottolineando la necessità di valorizzare questa sinergia ed evidenziando l’unità di intenti tra istituzioni locali, operatori portuali, imprenditori e parti sociali per affrontare le sfide future. Due i punti chiave sottolineati: il rafforzamento di un sistema portuale integrato e il completamento delle opere infrastrutturali strategiche. L’intervento si è chiuso con l’auspicio che tali temi siano affrontati con tempestività e in un’ottica di sistema.
A chiudere i saluti istituzionali è stato l’Ammiraglio Piero Pellizzari, Direttore Marittimo della Liguria e Comandante del porto di Genova, che ha sottolineato il ruolo fondamentale della Guardia Costiera e delle Capitanerie di Porto nella gestione della sicurezza e dell’accessibilità nautica nei porti di Genova e Savona, in un contesto di cambiamenti infrastrutturali e crescita dei traffici. Ha evidenziato come sia fondamentale la collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale per affrontare le sfide legate all’arrivo di navi sempre più grandi e all’aumento delle operazioni in porto. Ha inoltre richiamato la necessità di specializzazione dei porti nelle diverse tipologie di carburanti alternativi e la rilevanza del monitoraggio del traffico navale, con particolare riferimento alla Torre Piloti di Genova, divenuta un simbolo dell’efficienza portuale.
L’incontro è proseguito con gli interventi dei rappresentanti delle associazioni del cluster marittimo-portuale di Genova e Savona-Vado, che hanno ribadito il ruolo fondamentale dei porti e della logistica per il sistema economico nazionale e internazionale, evidenziando come gli investimenti infrastrutturali in atto e previsti siano indispensabili per attrarre capitali e risorse private, facendo crescere le imprese del territorio a servizio del sistema produttivo italiano.
I rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei trasporti di CGIL, CISL e UIL hanno espresso la necessità di valorizzare il ruolo del lavoro nei porti di Genova e Savona, considerati il principale volano economico e occupazionale della regione, evidenziando l’importanza di rafforzare il modello organizzativo portuale e la regolamentazione del lavoro. È stata ribadita la necessità di incrementare gli organici delle compagnie portuali per garantire il ricambio generazionale e offrire prospettive ai giovani. Infine, è stata sottolineata la necessità di un’Autorità di Sistema Portuale forte e dotata di adeguate risorse, capace di stabilire regole chiare per lo sviluppo del settore e per la gestione delle sfide future, con particolare attenzione alla programmazione dell’occupazione attraverso i piani organici portuali.
Il confronto tra Edoardo Rixi, Viceministro Infrastrutture e Trasporti, e Marco Bucci, Presidente Regione Liguria, Commissario straordinario Nuova Diga foranea di Genova e Tunnel subportuale di Genova, Funivie di Savona, ha toccato i temi più stringenti per il sistema portuale di Genova e Savona: l’avvio della Zona Logistica Semplificata, l’avanzamento delle opere infrastrutturali con in testa la nuova diga foranea di Genova, il futuro Piano Regolatore portuale degli scali genovesi e savonesi, l’annunciata riforma portuale di prossima presentazione e in ultimo l’imminente nomina del presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale.
La sinergia tra le istituzioni per armonizzare la crescita delle attività logistiche e portuali con la vivibilità e il benessere dei territori è stata ulteriormente manifestata con la firma, a margine dell’incontro, di un protocollo che mira a disciplinare le modalità attuative e i finanziamenti per futuri interventi infrastrutturali strategici per lo sviluppo del porto di Vado Ligure e del territorio.
Le opere principali previste nell’accordo, sottoscritto per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal Provveditore interregionale per Piemonte, Val d’Aosta e Liguria Francesco Sorrentino, per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale dal Commissario straordinario Massimo Seno e per il Comune di Vado Ligure dal Sindaco Fabio Gilardi, comprendono il rifacimento del ponte di via alla Costa; la nuova viabilità urbana lungo il torrente Segno; la sistemazione del Rio Lussu e la vasca ex Tirreno Power; il rifacimento del ponte di via Verdi; la valutazione del futuro finanziamento della seconda fase della diga foranea di Vado e la gestione dei cantieri della nuova diga di Genova con attenzione agli impatti su Vado.
L’accordo rafforza la cooperazione interistituzionale per promuovere accessibilità, sicurezza, riqualificazione urbana, sviluppo logistico e occupazione.