Ancora una volta sarà Andrea Zanini a realizzare il Premio Fionda di legno per i Fieui di caruggi. E’ così da ormai dieci anni, ma ogni volta l’ispirazione è diversa e ricca di nuovi significati.
Andrea Zanini, laureato in filosofia, ha sempre coltivato una grande passione per il legno e per l’arte: “Ho imparato i segreti della lavorazione del legno nella bottega di mio nonno materno, Tomaso, quando da piccolo lo aiutavo a preparare gli intarsi che avrebbe poi inserito nei mobili”.
Appartiene infatti alla famiglia dei Marchiano di Villanova d’Albenga, falegnami e mobilieri conosciutissimi: “Non pensavo che un hobby arrivasse ad avere poi tanta importanza nella mia vita sino a diventare la mia professione” confessa nella sua affascinante bottega di ebanista ad Alba, dove si è trasferito e dove realizza in maniera artigianale apprezzati mobili e arredamenti da design.
Zanini non è però soltanto un lavoratore del legno, ma un artista che continua a ricevere importanti riconoscimenti in Italia e all’estero e gli oggetti da lui realizzati vengono spesso riprodotti con lusinghieri commenti sulle principali riviste del settore.
“Per il 2025 – anticipa – mi sono ancora ispirato alle torri ingaune, affiancate da una grande radica di ulivo a due facce: da un lato ruvida e grezza dall’altro levigata e lucida. Un simbolo forte della “liguritudine”, ma anche della duplicità della vita”.
Sarà Antonio Ricci a consegnare l’ambito riconoscimento a Leonardo Pieraccioni sabato 5 aprile in un Teatro Ambra come sempre affollatissimo.