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Economia | 19 marzo 2025, 07:00

Benefici dell'aromaterapia per il corpo e la mente

Benefici dell'aromaterapia per il corpo e la mente

L'aromaterapia è una pratica millenaria basata sull'impiego di essenze estratte da fiori e piante. Tale forma di medicina alternativa nota per le proprietà benefiche dona sollievo da disturbi fisici o di natura psicologica. E' utilizzata, tra l'altro, per trattare ansia, stress e dolori muscolari.

Quando è nata l'aromaterapia?

A coniare il termine "aromaterapia" è stato nel 1928 René-Maurice Gattefossè, chimico francese che scoprì casualmente i benefici degli oli essenziali. Nello specifico il chimico, ustionatosi a una mano, d'istinto immerse quest'ultima nella bacinella che si trovava al suo fianco, contenente olio essenziale di lavanda. Dopo aver notato la velocità del processo di guarigione, e l'assenza di cicatrice sulla pelle, intuì come le proprietà curative di tale olio fossero superiori a quelle evidenziate dai preparati di sintesi cui si era dedicato fino ad allora. Da lì in poi i suoi studi si concentrarono sulle proprietà aromaterapiche e fisiche degli oli essenziali. Occorse attendere fino al 1964, a ogni modo, per vedere ufficializzata la disciplina. Quell'anno, infatti, fu pubblicato il libro "Aromathérapie", scritto dal medico francese Jean Valnet. Scopri di più sull'aromaterapia proseguendo nella lettura.

Gli oli essenziali alla base dell'aromaterapia

Questo metodo terapeutico si affida alle sostanze contenute negli oli essenziali per agire sulla salute assicurando il benessere quotidiano a qualunque persona. Gli oli essenziali sono estratti concentrati ottenuti da fiori, semi, frutti, corteccia e radici. Ogni olio ha proprie caratteristiche e proprietà distintive. Frequentemente usati attraverso l'olfatto, sono utili anche se impiegati tramite applicazioni cutanee, assunti oralmente o inalati. In diverse occasioni l'aromaterapia ricorre ad altri ingredienti d'origine naturale, oli vegetali in primis. Non è raro che compaiano anche sale, acqua e argille, che assumono il ruolo di vettori nel trasportare le varie essenze.

Differenze tra aromaterapia e fitoterapia

Pur concentrandosi entrambe sull'azione curativa delle piante, aromaterapia e fitoterapia non devono essere confuse tra loro. Se nella seconda l'azione viene sprigionata direttamente dagli ingredienti degli oli essenziali nell'aromaterapia è il profumo, quindi l'olfatto, a regalare i benefici auspicati. Sono le cellule olfattive, una volta percepito il profumo proveniente dall'olio, a trasformare la sensazione in impulsi elettrici.

Come scegliere gli oli essenziali?

Per poter ottenere i risultati attesi dall'aromaterapia è innanzitutto utile imparare a scegliere gli oli essenziali. Tali oli devono essere puri, ossia non tagliati e adulterati da altre sostanze. Meglio lasciar perdere le profumazioni sintetiche, o quelle che presentano formulazioni tutt'altro che chiare. Una priorità è anche leggere con attenzione le etichette, e verificare la composizione. Occorre tenere conto, infatti, che questa tende a variare a seconda della specie botanica, ed è legata ai metodi di coltivazione e ai processi di estrazione.

Optare per oli biologici

Ideale sarebbe affidarsi a oli essenziali e biologici, estratti mediante distillazione in corrente di vapore. Altrettanto valida è la spremitura a freddo ottenuta da piante e fiori biologici oggetto di selezione e controllo costante. Prima di scegliere l'olio è fondamentale anche avere le idee chiare in merito alle esigenze personali. Agli oli cui è associato un effetto calmante come lavanda e palmarosa, ad esempio, si affiancano oli stimolanti a partire da menta, anice stellato e pino silvestre.

Oli indicati per concentrarsi, riposarsi e trattare l'influenza

Nulla vieta di inalare un olio essenziale versandone qualche goccia su un tessuto di cotone da posizionare sulla scrivania o accanto al letto, sul comodino. Se la menta piperita è utile per mantenersi attivi e non cadere tra le braccia di Morfeo, dell'olio essenziale di gelsomino lasciato cadere sulle federe del cuscino potrebbe avere effetti stimolanti in vista di una notte da trascorrere con il partner.

Per febbre e influenza sono consigliati pino e lavanda, che possiedono proprietà calmanti e riequlibranti. Il limone, dal canto suo, ha proprietà antibatteriche.

Metodi per inalare le essenze prescelte

Uno dei metodi più comodi per godere dei benefici dell'aromaterapia consiste nel servirsi di un diffusore. Tale accessorio ha il compito di diffondere gli oli mediante acqua o calore. Una persona che si sente particolarmente stressata potrebbe limitarsi a inserire all'interno del diffusore poche gocce di olio essenziale di bergamotto, ponendo il diffusore stesso in camera da letto per favorire un sonno riposante. Se l'intenzione è concentrarsi durante lo studio o mentre si lavora, saranno d'aiuto alcune gocce di olio essenziale di rosmarino sprigionate dal diffusore.

Evaporarli gli oli, spruzzarli o versarne alcune gocce nella vasca da bagno

Gli oli essenziali si rivelano efficaci anche se fatti evaporare. Questo metodo, in particolare, è consigliato alle persone che manifestano problematiche di natura respiratoria o soffrono di allergie. Alcune gocce di olio essenziale di limone o eucalipto, versate in un catino di acqua calda, e inalate posizionando la testa (coperta da un asciugamano) sopra la ciotola, libereranno le vie respiratorie.

Riempendo una bottiglia dotata di beccuccio spray con una decina di gocce del proprio olio essenziale preferito è possibile profumare una stanza o impregnare lenzuola e federe. A seconda delle abitudini, e dei disturbi riscontrati a livello fisico o mentale, gli oli trovano impiego anche come additivi per un bagno caldo, o nelle lampade aromatiche.

Ulteriori benefici dell'aromaterapia

Il largo impiego degli oli essenziali ha permesso di ampliare nel corso degli anni gli ambiti d'applicazione dell'aromaterapia. Le proprietà antibiotiche e lenitive riconosciute ad alcuni oli li rendono efficaci nel trattamento di ferite e infezioni. Altri hanno attirato l'attenzione in virtù dei loro effetti antispasmodici e anestetici. Da sottolineare sono anche gli effetti balsamici e distensivi. Se la lavanda e il sandalo sono ideali da utilizzare prima di coricarsi, menta ed eucalipto si prestano ottimamente come oli da massaggio volti ad alleviare i dolori muscolari grazie alle loro proprietà antinfiammatorie e analgesiche.

Vantaggi per il sistema immunitario e proprietà lenitive

Sempre l'eucalipto, ma anche l'albero da té, sono noti per le proprietà antimicrobiche, utili per rafforzare il sistema immunitario. A proposito di massaggi, nelle serate estive in cui le zanzare minacciano la tranquillità, trattare la pelle con oli essenziali di eucalipto, menta e geranio riduce il rischio di essere punti. E nel caso di punture, a lenire il fastidio e la voglia di grattare la pelle, sono oli di lavanda e camomilla.

L'aromaterapia ha il grande pregio di sfruttare le proprietà benefiche degli odori mettendoli al servizio dell'orgasimo. In base alla pianta oggetto di studio è possibile scoprire oli dall'azione rivitalizzante, rilassante o rinfrescante. Lenire dolori fastidiosi, ridurre gli stati infiammatori, porre rimedio ai raffreddori invernali o allergici, sciogliere i crampi muscolari, stimolare i sensi: queste sono solo alcune delle proprietà associate all'aromaterapia. 

Ricky Garino

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