L’aeroporto Riviera Airport-Clemente Panero di Villanova d’Albenga ha presentato recentemente un progetto al vaglio di dell’Enac e del ministero dell’Ambiente per il rilancio dello scalo.
Nello specifico prevede interventi infrastrutturali per garantire una maggiore efficienza operativa e nuove opportunità commerciali, confermando il ruolo fondamentale nella logistica di intervento in casi di emergenze di protezione civile o altre criticità che riguardano l’incolumità pubblica.
In particolare, si punta all’ampliamento delle aree di sosta degli aeromobili, alla costruzione di due nuovi hangar e alla risoluzione dei problemi di sicurezza legati alla lunghezza della pista.
“Abbiamo presentato al ministero e a Enac un progetto molto importante che creerebbe il primo terminal privato d’Italia, con un forte focus sull’aviazione generale business”, spiega Filippo Ghirelli, presidente del gruppo Infracorp, che controlla la società aeroportuale.
Saranno due gli hangar destinati al rimessaggio e alla manutenzione degli aeromobili, oltre all’ampliamento dell’area parcheggio destinata agli aeromobili. Inoltre, l’estensione della pista consentirà operazioni più sicure, specialmente in condizioni meteorologiche avverse.
“L’idea è creare un polo che alimenti la Liguria, oggi servita solo da Genova, sfruttando la logistica di ultime miglia dagli hub di Milano e Roma”, prosegue Ghirelli. Ed è prevista una collaborazione ancora più forte con Piaggio Aerospace. Se Piaggio Aerospace produrrà i droni, i test per il settore della difesa potranno essere sviluppati al Panero. “Siamo in dialogo con Baykar per una partnership strategica, con la prospettiva di realizzare test per la parte droni direttamente qui”, aggiunge Ghirelli.
Dopo l’approvazione, per cui ci vorrà ancora qualche mese la realizzazione durerà poco più di un anno. Durante i lavori, l’aeroporto rimarrà operativo, con un ipotetico stop di un paio di settimane per l’allungamento della pista.