A partire dal 18 marzo, il Comune di Pietra Ligure aderisce ufficialmente al progetto ANSC (Anagrafe Nazionale dello Stato Civile), segnando un passo decisivo verso la digitalizzazione dei servizi demografici.
L’istituzione dell’ANSC ha dato vita a una piattaforma unica e centralizzata, accessibile a tutti i Comuni italiani, che consente di gestire digitalmente operazioni fondamentali come iscrizioni, trascrizioni, annotazioni, conservazione e comunicazione degli atti nei registri dello stato civile. Questo significa che eventi cruciali come nascite, cittadinanze, matrimoni, divorzi e decessi saranno gestiti con un sistema moderno, sicuro ed efficiente.
L'adozione di ANSC rappresenta l’ultimo passo di un lungo percorso di innovazione tecnologica per i servizi anagrafici italiani. Un cammino iniziato proprio a Pietra Ligure il 18 marzo 1988, quando venne emesso il primo certificato anagrafico tramite computer, un dispositivo con appena 1Mb di memoria, espandibile a 2Mb. All'epoca, lo Stato non era pronto a una trasformazione digitale omogenea, e ogni Comune dovette organizzarsi autonomamente. Solo dopo decenni di evoluzione tecnologica si è giunti alla creazione di strumenti digitali unificati come l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), l’abolizione del fascicolo elettorale cartaceo nel 2015 e l’introduzione della Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Grazie ad ANSC, Pietra Ligure – come tutti i Comuni aderenti – potrà ora usufruire di un sistema avanzato per la registrazione, l’archiviazione e la conservazione permanente degli atti di stato civile. Inoltre, anche i cittadini potranno beneficiare di questa innovazione, ottenendo in autonomia i certificati di stato civile, così come già avviene per quelli anagrafici.